I consiglieri di SiAmo Nuoro attaccano dopo le recenti dichiarazioni della relatrice ONU: “Le sue parole contro la libertà di stampa sono inquietanti e incompatibili con i valori democratici”
NUORO – Il dibattito sulla concessione della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese (APPROFONDISCI), relatrice speciale delle Nazioni Unite nei territori palestinesi occupati, torna ad accendersi in consiglio comunale. I consiglieri del gruppo di Minoranza SiAmo Nuoro, Bastianella Buffoni e Pierluigi Saiu, chiedono con fermezza che il riconoscimento, votato a maggioranza in aula, venga immediatamente revocato. L’urgenza della richiesta nasce dalle recenti e “gravissime affermazioni” attribuite ad Albanese. Il gruppo di minoranza fa riferimento in particolare alla dichiarazione rilasciata da Albanese in seguito all’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa, quando la relatrice avrebbe affermato pubblicamente che tali azioni dovessero servire da «monito» ai giornalisti «per tornare a fare il proprio lavoro… Parole inquietanti, che evocano tempi bui – scrivono i Consiglieri. Chiunque rispettasse le istituzioni le condannerebbe senza esitazioni. Intimidazioni, assalti, silenzi compiacenti. Tutto sembra accettabile, per loro. Non si può parlare di democrazia mentre si ammicca a chi la calpesta».

Pierluigi Saiu e Bastianella Buffoni (foto S.Novellu)
SiAmo Nuoro ricorda di aver votato contro la proposta, approvata invece con i voti decisivi di PD e Movimento 5 Stelle, a loro dire sull’onda emotiva delle proteste pro-palestinesi. «Avevamo ragione affermano i consiglieri. Da allora, però, solo silenzio. Nessuno ha più difeso quella scelta, nessuno ha spiegato perché mantenerla. E allora la soluzione è semplice: ritirino quella proposta assurda».
Nella nota, Saiu e Buffoni citano anche un episodio avvenuto a Reggio Emilia durante la consegna del Premio Tricolore, dove Albanese si era interrogata sulla necessità di condannare ripetutamente l’attentato di Hamas del 7 ottobre.
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