Si è chiusa a Orotelli la sesta edizione del concorso letterario biennale dedicato al grande intellettuale sardo. Riconoscimenti per la narrativa e il giornalismo
Si tinge di rosa la sesta edizione del Premio letterario Salvatore Cambosu, che si è conclusa ieri a Orotelli. I massimi riconoscimenti sono andati infatti a due donne: Maria Laura Berlinguer per la sezione Narrativa, con l’opera La cena delle anime, e Giulia Galeotti per la sezione Giornalismo, autrice di L’impossibile diventa possibile. La nuova vita degli ex manicomi italiani.
La cerimonia di premiazione del concorso biennale, organizzato dalla Fondazione Salvatore Cambosu, si è tenuta nella sala del centro polivalente Franco Pintus di Orotelli. Oltre ai membri della giuria, ai rappresentanti della Fondazione e al sindaco Toni Bosu, ha preso parte all’evento anche l’assessora regionale della pubblica istruzione e beni culturali, Ilaria Portas.
La Giuria del Premio, presieduta da Neria De Giovanni e composta da Duilio Caocci, Simona De Francisci, Tiziana Grassi e Paolo Mastino, ha sottolineato l’alta qualità delle opere pervenute, che ha reso particolarmente impegnativa la selezione, sin dalla composizione delle terne dei finalisti. Alla fine, la convergenza ha portato a due nomi di alto profilo.
Maria Laura Berlinguer, poliedrica divulgatrice e scopritrice di eccellenze del Made in Italy sul suo blog, è giunta al suo esordio letterario con un’opera che affonda le radici nelle sue origini familiari sarde. Giulia Galeotti, invece, è giornalista dell’Osservatore Romano, dove è responsabile delle pagine culturali e dell’inserto settimanale “Quattro Pagine”.
I finalisti per la sezione Narrativa erano Sara Gambazza, con Quando i fiori avranno tempo per me, e Gesuino Nemus con La donna che uccideva le fate; per la sezione Giornalismo erano in lizza L’Africa non è così di Chiara Piaggio e Aria mossa di Giampaolo Cassitta e Pier Luigi Piredda. “Il Premio Cambosu segue le orme dello scrittore cui è intitolato, perciò ha una caratura nazionale ma con forte radicamento anche in Sardegna”, ha dichiarato a margine della premiazione Neria de Giovanni, presidente della giuria.
