Soccorsi in alta quota: maxi esercitazione congiunta in Sardegna

Salvatore

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Soccorsi in alta quota: maxi esercitazione congiunta in Sardegna

venerdì 28 Novembre 2025 - 11:51
Soccorsi in alta quota: maxi esercitazione congiunta in Sardegna

Unita' cinofile del Soccorso alpino

In campo guardia di finanza, CNSAS e unità cinofile simulano ricerca e salvataggio dispersi


La macchina dei soccorsi in Sardegna è stata messa alla prova in uno scenario ad alto rischio. Si è svolta nei giorni corsi una complessa esercitazione di ricerca e salvataggio nel territorio montuoso di Siliqua, che ha visto operare in sinergia la sezione aerea di Elmas, i militari del soccorso alpino della guardia di finanza di Nuoro (SAGF) e i tecnici del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS) della Sardegna. L’area, caratterizzata da vegetazione fitta e zone impervie, è stata scelta per replicare le difficoltà orografiche tipiche dell’isola, dove l’urgenza e la coordinazione sono fattori decisivi per salvare vite umane.

Il Soccorso alpino impegnato nell'esercitazione

Il Soccorso alpino impegnato nell’esercitazione

L’attività di addestramento nasce dalla necessità di affinare le procedure d’intervento congiunto, sfruttando l’esperienza maturata durante le reali ricerche di persone disperse avvenute negli ultimi anni. In un contesto aspro come quello sardo, la tempestività è un fattore chiave, ribadendo l’importanza della cooperazione tra la guardia di finanza e il CNSAS. Il momento cruciale dell’esercitazione ha riguardato il dispiegamento dell’elicottero del corpo aw139. Il velivolo è stato cruciale per il trasporto tattico delle squadre nelle aree inaccessibili via terra. Di particolare rilievo tecnico sono state le manovre di imbarco e sbarco con l’utilizzo del verricello di soccorso. Questa procedura, estremamente complessa, richiede un’intesa perfetta tra piloti, operatori di bordo e soccorritori a terra, ma è fondamentale per abbattere drasticamente i tempi di raggiungimento del target.

Il Soccorso alpiIl Soccorso alpino impegnato al verricellono impegnato nell'esercitazione

Il Soccorso alpino impegnato al verricello

A supporto delle operazioni aeree, le squadre di terra hanno lavorato fianco a fianco, integrando uomini, mezzi e unità cinofile specialistiche. Hanno operato con grande efficacia i cani da ricerca di superficie del CNSAS – Ombra (pastore olandese), Iknos (pastore malinois) e Fogu (pastore tedesco grigione) – affiancati dai rispettivi conduttori nella simulazione delle procedure di esplorazione e localizzazione del disperso.
L’intera attività è stata preceduta da un briefing congiunto tra tutti i partecipanti, un momento indispensabile per cementare lo spirito di squadra e la sinergia tra i diversi enti. L’obiettivo comune è garantire una risposta sempre più professionale ed efficace a tutela della collettività in caso di emergenza reale.
S.Novellu

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