Nuoro. Comunità integrata via Trieste: è polemica sulle rette anziani. Aumenti shock e servizi carenti

Salvatore

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Nuoro. Comunità integrata via Trieste: è polemica sulle rette anziani. Aumenti shock e servizi carenti

venerdì 28 Novembre 2025 - 12:42
Nuoro. Comunità integrata via Trieste: è polemica sulle rette anziani. Aumenti shock e servizi carenti

Nuoro. La Casa protetta di via Trieste (foto S.Novellu)

Comunità integrata di via Trieste: Progetto per Nuoro all’attacco: “Aumenti di oltre 200 euro senza consulto politico e senza miglioramenti”


Scoppia la polemica a Nuoro riguardo la gestione della comunità integrata per anziani di via Trieste. I consiglieri comunali Lisetta Bidoni e Mario Carcassi hanno sollevato il caso con una dura interrogazione rivolta al sindaco Emiliano Fenu e all’assessore ai Servizi Sociali Marco Catte, contestando l’aumento significativo delle rette a carico delle famiglie a fronte, dicono, di un servizio con presunte gravi carenze strutturali e assistenziali (LEGGI L’INTERROGAZIONE).
“Secondo le comunicazioni pervenute ai familiari – scrivono i consiglieri  nell’interrogazione Lisetta Bidoni e Mario Carcassi – le rette per gli ospiti della struttura sarebbero state oggetto di un notevole aumento, in alcuni casi di oltre 200 euro mensili, giustificato come rivalutazione e adeguamento sulla base della documentazione reddituale 2025″. Per i consiglieri, tale proposta di adeguamento e rivalutazione avrebbe dovuto essere prioritariamente oggetto di riflessione e valutazione in sede politica e nelle commissioni competenti per le relative deliberazioni.

Ma la contestazione non si ferma all’iter amministrativo. L’interrogazione evidenzia che un eventuale aumento tariffario “avrebbe dovuto essere accompagnato da interventi migliorativi del servizio”. Al contrario, ‘diversi familiari lamentano una situazione critica come carenza di servizi (insufficienza di assistenza infermieristica, di riabilitazione, di socializzazione e di attività ricreative) e locali inagibili (gli ospiti sarebbero costretti in spazi ristretti in quanto alcuni locali della struttura risulterebbero chiusi perché inagibili e/o malsani)’ scrivono i consiglieri.

I consiglieri ricordano che la comunità integrata dovrebbe invece “garantire l’accoglienza residenziale in un contesto che salvaguardi le capacità residue e stimoli la socializzazione e il recupero dell’autostima e dell’autonomia”.
Alla luce di quanto premesso, Bidoni e Carcassi chiedono formalmente al sindaco e all’assessore competente quali misure immediate si intendano adottare per garantire la qualità del servizio e rispondere in modo ottimale ai bisogni (di stima, sicurezza, assistenza infermieristica) degli utenti inseriti presso la comunità protetta di via Trieste; come si intenda intervenire per garantire rette eque e costi sostenibili da parte delle famiglie, rivedendo l’attuale incremento.
L’amministrazione è ora chiamata a rispondere in Consiglio sulle gravi preoccupazioni espresse dai rappresentanti delle famiglie e dall’Opposizione.

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