Una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le tasche dei sardi. la Regione Sardegna ha annunciato oggi il finanziamento, con copertura al 100% a fondo perduto, di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo per oltre 5 mila famiglie. L’investimento complessivo, spalmato fino al 2027, ammonta a ben 90 milioni di euro
L’assessore ai lavori pubblici, Antonio Piu, ha presentato i dati in una conferenza stampa a sassari, esprimendo grande soddisfazione per la risposta dei cittadini: in totale, sono state ammesse 5.644 istanze al bando.” Finanziamo subito le prime 1.290 domande per il 2025 con 20 milioni e scorriamo la graduatoria fino al 2027,” ha spiegato l’assessore Piu. “i primi 1.016 impianti saranno destinati alle famiglie con un ISEE fino a 7.500 euro. questo consentirà di finanziare l’impianto che porterà all’abbattimento delle bollette, aiutando le fasce più deboli”.
L’incentivo coprirà integralmente la fornitura e la posa in opera dell’impianto e del sistema di accumulo, includendo anche la copertura assicurativa multirischio, la manutenzione periodica e il monitoraggio delle prestazioni.
Il bando ha già prodotto effetti significativi. l’obiettivo di aumentare la capacità fotovoltaica domestica è raggiunto con una stima di 17.648 gigawatt per la sola annualità 2025. Inoltre, l’iniziativa ha attivato la filiera regionale, coinvolgendo ben l’87% di imprese sarde. Per il solo 2025, sono 209 le imprese locali impegnate nell’installazione degli impianti (con una media di 6,17 impianti ciascuna). l’assessore Piu ha sottolineato come questo metodo, che si affida a imprese di prossimità per la compilazione delle domande, abbia generato nuovo lavoro e dato impulso alle aziende del settore.

UN PIANO TRIENNALE – La grande partecipazione ha permesso di confermare lo scorrimento totale della graduatoria. Nel 2026 verranno finanziate 2.694 istanze per un totale di 42 milioni di euro e nel 2027 saranno finanziate 1.660 istanze con una dotazione di 28 milioni di euro. Complessivamente, l’impegno finanziario regionale raggiunge i 90 milioni di euro, garantendo l’installazione di oltre 5.600 impianti e un beneficio duraturo per le famiglie sarde.
