OROSEI – Dopo le recenti lamentele riguardanti la manutenzione delle caditoie cittadine (APPROFONDISCI), sollevate negli scorsi giorni dai consiglieri comunali Annalisa Lai e Giacomo Masala, i due tornano al centro del dibattito con una nuova interrogazione in cui contestano lo stato di pulizia del cimitero comunale. I Consiglieri insistono sulla posizione che vede la Giunta Farris trascurare attività ordinarie di primaria importanza per indirizzare i fondi necessari per queste ultime in feste ed eventi, “più fruttuosi in termini di visibilità”.

Annalisa Lai e Giacomo Masala (foto S.Novellu)
Lai e Masala dichiarano di aver ricevuto numerose segnalazioni dai fruitori del cimitero, che avrebbero portato all’attenzione un’indecorosa trascuratezza della pulizia. Secondo i Consiglieri “il servizio ordinario di spazzamento dei camminamenti pedonali e degli spazi comuni sarebbe stato sospeso a causa di una presunta mancanza di fondi. Riteniamo, come evidenziato già in passato, che la Sindaca e la Giunta non siano in grado di programmare logisticamente la spesa comunale, distogliendo le risorse dalle attività necessarie (come il decoro cimiteriale) per indirizzarle verso iniziative ludico-ricreative che ridurrebbero Orosei, secondo i Consiglieri, ad una “mera vetrina turistica spesso improvvisata, che non contribuisce a creare un reale valore aggiunto per la cultura locale”.

Il cimitero di Orosei
Nell’interrogazione, inoltre, la gestione dei fondi comunali viene contestata anche per quanto riguarda la realizzazione delle aiuole all’ingresso del paese (zona Su Rimediu): “Aiuole di proprietà provinciale su cui si è investito denaro pubblico ma non si comprende se sia stato del Comune oppure no. Tale opera, pur essendo esteticamente molto valida per l’ingresso del paese, costituisce comunque un ulteriore aggravio finanziario, configurando una spesa di fondi comunali ad aree di proprietà non sua”. Si ritiene dunque che i soldi investiti nella realizzazione di tali aiuole avrebbero potuto evitare il presunto taglio dei servizi di pulizia e decoro, e sarebbero stati più utili per la riqualificazione di aree incolte di proprietà comunale completamente trascurate.
In conclusione, Lai e Masala chiedono di conoscere le tempistiche certe per il ripristino del servizio di pulizia quotidiana cimiteriale e l’ammontare esatto delle somme spese fino ad oggi per lo spazzamento delle aree cimiteriali. Chiedono inoltre di sapere l’ammontare esatto delle somme spese per il rifacimento e la manutenzione delle suddette aiuole e se sia stata verificata la regolarità contabile e amministrativa di tale spesa, qualora confermato che l’intervento sia stato effettuato su suolo non di proprietà comunale. Nel caso in cui le aree fossero state acquisite chiedono di indicare gli estremi della delibera di Consiglio Comunale che ha demandato al Sindaco tale acquisizione e con quali termini.
La replica di Elisa Farris, sindaca di Orosei non ha tardato ad arrivare: “Vorrei rassicurare tutti: i fondi per la pulizia del cimitero non sono affatto finiti e il servizio non è stato sospeso: è semplicemente in fase di riorganizzazione, e seguito puntualmente dagli uffici preposti . Chi parla di “risorse distolte” dimostra di non conoscere né i fatti, né il valore delle iniziative che stiamo portando avanti per promuovere la nostra cultura e le nostre tradizioni. Forse qualcuno, non essendo molto edotto in materia, scambia la valorizzazione della nostra identità per un capriccio o per visibilità. A noi invece interessa far crescere il paese, non i titoli dei comunicati stampa”.
Flavia Novellu
