NUORO – Si è tenuta questo pomeriggio, negli spazi dell’auditorium della Camera di commercio del Capoluogo barbaricino, l’ultima sessione di ascolto per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del nuovo Piano dei Trasporti Regionale (PRT). Si tratta di un evento storico dal momento che il piano non veniva rinnovato dal lontano 1993.

L’ass. Barbara Manca alla CCIAA di Nuoro (foto S.Novellu)
Il confronto, introdotto dall’assessore ai Trasporti Barbara Manca e proseguito con l’intervento dell’ingegnere Stefano Ciurmelli, responsabile dello studio preliminare, ha messo a nudo le criticità della Sardegna Centrale.

Nuoro, incontro sul Piano Trasporti Regionale (foto S.Novellu)
IL QUADRO SPAVENTOSO DELLE ZONE INTERNE – Lo studio funzionale al PRT ha evidenziato come le zone interne siano le più penalizzate da un sistema viario “debole e mortificato”, un quadro che incide negativamente su tre aspetti fondamentali:
- TURISMO: se le coste sono ben collegate, l’interno soffre per le strade obsolete, di cui il 25% a livello regionale è ancora a singola corsia.
- SANITÀ: la debolezza dei collegamenti viari costringe molti sardi a “lunghi viaggi della speranza” per raggiungere i poli di eccellenza, portando alcuni a rinunciare alle cure.
- SPOPOLAMENTO: la mancanza di collegamenti adeguati demotiva i residenti, che trovano difficoltà a tornare nelle loro comunità anche per brevi periodi o vacanze.

L’intervento dell’ing. Stefano Ciurmelli (foto S.Novellu)
IL NODO NUORO ABBASANTA – Le soluzioni prospettate passano per un potenziamento del trasporto pubblico locale, sia su gomma che su ferro. Il piano prevede stazioni e fermate dotate di comfort e l’uso di autobus con servizi (come il bagno) per sopperire alle aree non raggiunte dalla ferrovia. Saranno potenziate anche la mobilità ciclistica e pedonale.

Alessandra Todde alla CCIAA di Nuoro (foto S.Novellu)
L’attenzione, però, si è concentrata sulla tratta ferroviaria Nuoro-Abbasanta, considerata strategica per la riorganizzazione ferroviaria, mettendo in secondo piano la Nuoro-Macomer.
quest’ultimo punto ha generato perplessità tra il pubblico, ma la presidente Alessandra Todde ha chiarito che la tratta esistente “non sarà sottovalutata”, citando l’importante investimento previsto per i treni a idrogeno.
L’INTERVISTA A ALESSANDRA TODDE:
