Al via la vaccinazione antinfluenzale e VRS da 6 mesi ai 18 anni: tutti i dettagli

Salvatore

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Al via la vaccinazione antinfluenzale e VRS da 6 mesi ai 18 anni: tutti i dettagli

giovedì 27 Novembre 2025 - 09:39
Al via la vaccinazione antinfluenzale e VRS  da 6 mesi  ai 18 anni: tutti i dettagli

La Giunta regionale ha dato il via libera all’Accordo quadro che definisce le nuove linee guida per la campagna vaccinale antinfluenzale 2025/2026 e introduce nuove disposizioni per l’immunizzazione passiva contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), principale causa di infezioni respiratorie gravi nei bambini più piccoli.

«La campagna vaccinale 2025/2026 rappresenta un tassello fondamentale della strategia regionale di prevenzione. Rafforziamo il ruolo dei pediatri di libera scelta, rendendo più semplice e più vicina alle famiglie la possibilità di vaccinare i propri figli contro l’influenza e di proteggerli dalle complicanze del virus respiratorio», spiega l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi.

L’accordo stabilisce che le aziende sanitarie dovranno mettere a disposizione dei pediatri di libera scelta fino a 15.000 dosi di vaccino antinfluenzale per tutta la campagna 2025/2026, con una ripartizione proporzionale alla popolazione residente di ciascuna ASL.

In media, ogni pediatra potrà somministrare circa 150 dosi, con possibilità di compensazioni tra le aziende sanitarie in caso di necessità. L’obiettivo è integrare e potenziare l’attività dei Dipartimenti di Prevenzione, facilitando l’accesso alla vaccinazione nella fascia 6 mesi – 18 anni, considerata prioritaria dalla programmazione regionale.

VACCINO PER IL VRS – Sul fronte dell’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), l’accordo prevede una distribuzione dettagliata di 3.327 dosi di anticorpo monoclonale destinato ai neonati e ai nascituri tra ottobre 2025 e marzo 2026. Queste dosi saranno assegnate direttamente ai punti nascita delle otto ASL sarde, per garantire un intervento preventivo mirato nelle prime settimane di vita, quando il rischio di complicanze è più elevato. Inoltre, i pediatri di libera scelta potranno somministrare il farmaco anche nei propri ambulatori agli assistiti eleggibili.

Il progetto prevede l’obbligo per i pediatri di registrare tutte le somministrazioni vaccinali nei propri gestionali tramite gli applicativi interoperabili con i sistemi informativi nazionali e regionali, garantendo il tracciamento puntuale e la tutela dei dati sanitari. Sul fronte della copertura finanziaria, tutte le attività previste dall’accordo troveranno copertura sui fondi aziendali delle ASL competenti.

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