Il matrimonio cristiano, fondato sulla monogamia, non può essere compreso solo in opposizione alla poligamia, ma va concepito in tutta la sua ricchezza e fecondità. È quanto sottolinea la nuova Nota sulla monogamia del Dicastero per la Dottrina della Fede.
Il documento, firmato dal Prefetto, il cardinale Victor Manuel Fernandez, e approvato da Papa Leone, si concentra sul fine unitivo della sessualità. Nella Nota si legge che tale finalità “non si riduce a garantire la procreazione, ma aiuta l’arricchimento e il rafforzamento dell’unione unica ed esclusiva e del sentimento di appartenenza reciproca”.
In sostanza, il documento dota la sessualità coniugale di una valenza che va oltre l’aspetto procreativo, evidenziando come l’intimità contribuisca a rafforzare l’unione e l’esclusività del legame tra i coniugi.
