Nonostante le abbondanti piogge il Consorzio di Bonifica lancia l’allarme: “acqua più che agli sgoccioli”

Flavia

Per la tua pubblicità su Cronache Nuoresi scrivi una mail a: commerciale@cronachenuoresi.it o chiama il n. +39 324 952 7229

Nonostante le abbondanti piogge il Consorzio di Bonifica lancia l’allarme: “acqua più che agli sgoccioli”

di Flavia Novellu
mercoledì 26 Novembre 2025 - 11:42
Nonostante le abbondanti piogge il Consorzio di Bonifica lancia l’allarme: “acqua più che agli sgoccioli”

Invaso di Maccheronis a secco (foto S.Novellu)

Nonostante le abbondanti piogge il mondo agricolo ha ancora sete. Dopo lo stop, imposto dall’ADIS (Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna)  lo scorso 19 novembre, ai prelievi d’acqua dal bacino del Maccheronis per uso agricolo, il Consorzio di Bonifica Sardegna Centrale ha evidenziato come l’emergenza continui a investire aziende e comunità in Baronia e bassa Gallura.

Il presidente del consorzio Ambrogio Guiso (foto Pirisi)

Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio, ha spiegato come in seguito allo stop siano state messe in pratica “tutte le azioni previste dagli uffici che quotidianamente sono a contatto con il territorio, con i sindaci, con le aziende e i consorziati”, riconoscendo la necessità di intervenire rispettando l’imposizione dell’ADIS; ad oggi però neanche le piogge sono state sufficienti a migliorare la condizione di siccità che investe il bacino.

Il Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, spiega il Presidente, sta intervenendo per garantire acqua potabile all’abitato di Torpè: in meno di cinque giorni, i tecnici dell’ente hanno installato delle idrovore per l’alimentazione emergenziale del potabilizzatore comunale, con acque derivate dal fiume Posada perché l’abitato non aveva acqua potabile nella rete di distribuzione. Tre aziende di distribuzione dell’acqua, inoltre, sono state contattate e attivate, con la collaborazione della Protezione Civile regionale per occuparsi della distribuzione dell’acqua nelle aziende agricole che si trovano nei territori da Siniscola a Porto San Paolo. Sono dunque già in azione sei autobotti che avranno il compito di sopperire al divieto di prelievo dell’acqua dalla rete consortile.

Guiso sollecita le istituzioni di competenza ad un intervento, sottolineando come il Consorzio sia andato oltre le proprie responsabilità: «Ricordiamo infatti che la nostra gestione riguarda l’acqua in distribuzione alle aziende agricole consorziate, ma mossi da spirito di collaborazione e per dovere, conoscendo le esigenze e soprattutto avendo già affrontato l’emergenza nel 2024, è stato automatico per la nostra struttura prendere tutti i provvedimenti del caso».

Non potendo conoscere con certezza quando le piogge riempiranno il Maccheronis, attualmente alla quota limite di 0,6 milioni di metri cubi d’acqua, l’ente dichiara di aver richiesto l’attivazione urgente di una cabina di regia per il coordinamento degli interventi necessari al territorio, “In modo da essere pronti a intervenire per ogni eventualità”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi