Il Comune di Nuoro ha approvato il progetto per la salvaguardia dell’habitat naturale dove nidifica l’astore sardo. Per il momento l’intervento riguarda i primi due lotti funzionali, sia per la ricostituzione dei biotopi danneggiati, sia per la sistemazione della sentieristica. L’area in cui ricadranno le opere è quella della Zps (Zona di protezione speciale) del monte Ortobene, che rientra tra i siti della Rete Natura 2000 dell’Unione europea. Saranno spesi 200mila euro, assegnati al Comune dalla Regione. Per i due interventi è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e quello esecutivo. Lavori elaborati dall’Atp (Associazione temporanea di professionisti) composta dall’ingegnere Gian Marco Mureddu, dall’agronoma Annalisa Zanda, e insieme dal geologo Giambattista Cadau e dall’architetto Giampaolo Sechi. L’incarico ai 4 professionisti è stato conferito con la formula dell’affidamento diretto.
La determinazione di approvazione degli elaborati tecnici è stata firmata dal dirigente Stefano Nocco, a capo del settore comunale Programmazione e gestione del territorio.
