Un sospiro di sollievo arriva per l’allevamento sardo: la Commissione europea ha espresso parere favorevole alla revoca del blocco sulle movimentazioni dei bovini dall’Isola, una misura restrittiva imposta in seguito alla comparsa del virus della Dermatite Nodulare Contagiosa (LSD). La notizia è stata diffusa con soddisfazione da Coldiretti Sardegna.
L’associazione regionale ha spiegato che la decisione è arrivata dopo ore di forte preoccupazione, ma è stata ottenuta grazie agli eccellenti risultati conseguiti dalla Sardegna sul piano sanitario, in particolare con una campagna vaccinale contro la dermatite nodulare giudicata capillare e complessa. “Accogliamo positivamente questo primo e fondamentale passo della Commissione,” ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, sottolineando che il parere favorevole “premia soprattutto il grande lavoro degli allevatori sardi” che, nonostante le difficoltà logistiche e i costi, hanno seguito scrupolosamente tutte le indicazioni sanitarie, portando la Sardegna a raggiungere una delle coperture vaccinali più alte d’Italia. Questo elemento è stato decisivo nei tavoli di confronto con il Ministero e l’organo europeo.
Ora, tuttavia, Coldiretti passa al contrattacco e mette pressione sulla politica regionale. L’associazione chiede che la Regione emani immediatamente l’atto formale di revoca del blocco. L’obiettivo è prendere atto dell’ok della Commissione e rendere lo sblocco pienamente operativo senza ulteriori indugi, trasformando la risposta concreta degli allevatori nel provvedimento finale che riapra la movimentazione dei capi bovini.
