L’inverno è arrivato in Sardegna con una rapidità sorprendente. L’ondata di freddo polare, che si prevedeva avrebbe portato neve solo in tarda serata o nella notte, ha anticipato il suo arrivo, imbiancando diverse aree montuose già nel corso della giornata.
Mentre in mattinata era stato il Monte Limbara in Gallura a registrare i primi leggeri accumuli a Vallicciola (1050 metri), nel pomeriggio i fiocchi bianchi hanno iniziato a cadere anche nel cuore del Nuorese. Le cime del Corrasi nel Supramonte e il massiccio del Gennargentu sono state interessate da nevicate che hanno lasciato un primo manto visibile, in anticipo rispetto alle previsioni più caute.
Il bollettino del Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile conferma che l’ondata di gelo persisterà fino alla mattina di sabato 22 novembre. Le nevicate, iniziate oltre i 1000 metri, sono previste in calo fino alla quota di 700 metri nelle prossime ore, interessando in modo particolare i comuni montani come Fonni, Desulo e le aree limitrofe.
Si raccomanda la massima prudenza sulla viabilità, in particolare sulle strade di montagna e collina, dove la combinazione di basse temperature e precipitazioni favorisce la formazione di ghiaccio.
