Il destino della legislatura e la decisione sulla presunta decadenza della Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, restano in sospeso. La Corte d’appello di Cagliari, riunitasi questa mattina con il collegio della prima sezione presieduto da Emanuela Cugusi, ha rinviato il procedimento al 27 febbraio.
La Corte ha ritenuto che il “giudizio è maturo per la decisione di merito” su tutti i ricorsi presentati, inclusi quello della Governatrice Todde e quelli dei consiglieri regionali che si sono costituiti contro il provvedimento del collegio di garanzia elettorale regionale. Tutti i ricorsi sono stati riuniti in un unico procedimento.
L’udienza del 27 febbraio sarà l’ultima prima che la Corte si riunisca in camera di consiglio per depositare la sentenza nei giorni successivi. Entro il 30 gennaio, le parti potranno depositare eventuali altre memorie e repliche.
IL CONTENZIOSO LEGALE – Un punto cruciale in discussione nell’ultima udienza sarà anche l’ammissibilità dell’avvocato Riccardo Fercia come legale del collegio di garanzia. Nonostante fosse stato revocato, Fercia ha continuato ad assolvere il suo ruolo, depositando anche una memoria e sostenendo in aula di essere l’avvocato del collegio di garanzia in perpetuatio. I legali della Governatrice si sono fermamente opposti a tale tesi.
Durante l’udienza odierna, la Procura Generale – cui era stata trasmessa l’ordinanza del collegio di garanzia e che aveva aperto un’inchiesta – ha chiesto un’importante modifica al procedimento, domandando che venga eliminato il punto relativo alla decadenza, pur confermando l’applicazione di una sanzione pecuniaria, la cui entità è ancora da stabilire.
