Bufera alla ASL di Nuoro: si dimette il direttore sanitario Pierpaolo Bitti

Salvatore

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Bufera alla ASL di Nuoro: si dimette il direttore sanitario Pierpaolo Bitti

giovedì 20 Novembre 2025 - 21:29
Bufera alla ASL di Nuoro: si dimette il direttore sanitario Pierpaolo Bitti

Nel riquadro il direttore sanitario Pierpaolo Bitti

NUORO – Le dimissioni del direttore sanitario della ASL 3 Pierpaolo Bitti sono state protocollate nel pomeriggio. Pochi istanti fa una nota della stessa ASL comunica che il suo incarico passa ad interim al commissario straordinario Angelo Zuccarelli che commenta così il passaggio di testimone: «Al dottor Bitti i sentiti ringraziamenti da parte di tutta la direzione strategica aziendale per il contributo fornito con dedizione in questi mesi, e l’augurio di un futuro sereno e ricco di soddisfazioni personali».

Angelo Zuccarelli

Angelo Zuccarelli

A inquadrare la situazione con parole di fuoco è il consigliere comunale Pierluigi Saiu: “La sanità nuorese è a pezzi, e le dimissioni di un professionista stimato come il dottor Pierpaolo Bitti – a lungo direttore del centro trasfusionale del San Francesco – sono l’ultima, drammatica, conferma del fallimento di questa giunta regionale. Ricordiamo che la nomina di Bitti era stata fatta dal commissario Angelo Zuccarelli, insediatosi grazie a quella ‘leggina’ voluta dalla sinistra che ha spazzato via i manager precedenti per far spazio a figure evidentemente più gradite. Una norma che, per i rilievi di illegittimità sollevati, è oggi persino oggetto di ricorso davanti alla corte costituzionale”.

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

Saiu punta poi il dito contro la situazione ai vertici dell’azienda sanitaria e le conseguenze sul territorio: “Come se non bastasse il caos normativo, lo stesso commissario Zuccarelli è stato travolto da una polemica molto dura: a seguito dell’aggiornamento dell’elenco nazionale, parrebbe non avere più i requisiti per dirigere l’azienda sanitaria. In pratica, oggi non potrebbe essere nominato! L’assessore Bartolazzi, il grillino chiamato da Roma a occuparsi di sanità, dichiarò a suo tempo che i commissari coinvolti avrebbero fatto ricorso. Di quel ricorso, però, non si è più saputo nulla. Una cortina fumogena che copre l’inerzia”.
Il Consigliere comunale conclude con la denuncia delle carenze nell’assistenza quotidiana: “Mentre a Cagliari si è impegnati in giochi di poltrone e nomine discutibili, la realtà è che migliaia di cittadini a Nuoro e in provincia sono privi dell’assistenza di base. Ci sono moltissimi genitori costretti a fare lunghi viaggi perché i propri figli non hanno un pediatra, e interi reparti dell’ospedale San Francesco navigano in difficoltà. Insieme ai consiglieri provinciali Corda e Fresu, abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio provinciale straordinario con i sindaci, i rappresentanti del territorio e le associazioni per affrontare con urgenza il tema della sanità. Ancora nulla. Nessuna risposta ufficiale. Evidentemente a sinistra le priorità sono altre, e la salute dei nuoresi non è in cima all’agenda”.

Le dimissioni di Bitti, improvvise e inattese, arrivano in un momento delicato. Proprio ieri la vicenda del dirigente medico iscritto  nel registro degli indagati con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. Secondo l’indagine delle Fiamme Gialle di Nuoro, lo stesso avrebbe violato il suo regime di lavoro con l’ASL, che prevedeva l’esclusività dell’incarico, esercitando la propria attività professionale anche nel centro medico privato del marito. Tale violazione le avrebbe permesso di percepire indebitamente un’indennità non dovuta, calcolata dalla Finanza in 106mila euro, dal 2019 e oggi.

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