La Giunta regionale della Sardegna ha approvato un piano di ripartizione di 6 milioni di euro destinati alle aziende sanitarie locali per rafforzare la sanità primaria e territoriale nell’annualità 2025. Per la ASL di Nuoro, il finanziamento ammonta a 721.369,27 euro, una cifra significativa volta a dare continuità all’assistenza ai cittadini del Capoluogo Barbaricino e del suo territorio.
Le risorse sono state suddivise tra le otto ASL in base a criteri che tengono conto della popolazione residente (20%), del numero delle sedi carenti di assistenza primaria (40%) e della spesa storica per progetti aziendali (40%). L’obiettivo è quello di sostenere le aziende sanitarie nel miglioramento dei servizi territoriali e garantire equità di accesso alle cure in tutta l’Isola, in particolare nelle aree più fragili.
L’Assessore all’Igiene e Sanità, Armando Bartolazzi, ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Con questo intervento la Regione continua a investire concretamente nel rafforzamento dell’assistenza sanitaria di prossimità, sostenendo le aziende sanitarie nel miglioramento dei servizi territoriali e nella continuità dell’assistenza ai cittadini. È un passo importante per garantire equità di accesso alle cure in tutto il territorio, soprattutto nelle aree più fragili o temporaneamente carenti di medici di base”.
Per l’annualità 2025, l’intero importo assegnato alla ASL di Nuoro e alle altre è destinato ai progetti aziendali. Queste risorse serviranno anche a preparare il terreno per l’erogazione futura di nuove indennità ai medici che sceglieranno di operare nei territori temporaneamente disagiati, un passo che mira a risolvere le croniche carenze di personale, anche nella provincia di Nuoro.
