Un intervento di routine per sedare una lite familiare si è trasformato in una violenta aggressione ai danni degli agenti di Polizia, culminata con l’arresto di tre persone nel quartiere di Monte Rosello – Baddimanna a Sassari. Uno dei poliziotti coinvolti ha riportato gravi lesioni, tra cui la frattura dello sterno.

L’episodio si è verificato ieri sera, intorno alle  20, in un appartamento di via Ardara. Una pattuglia della Sezione Volanti era intervenuta a seguito di una segnalazione riguardante una lite particolarmente accesa e violenta tra un ragazzo e sua madre.

Mentre gli agenti cercavano di riportare la calma, nell’abitazione sono sopraggiunti la fidanzata del giovane in lite e suo padre. I due hanno immediatamente iniziato a discutere in modo concitato con la Polizia, complicando ulteriormente la situazione. La tensione è salita a tal punto che un agente è stato costretto a estrarre il taser per contenere l’uomo.

A quel punto, la situazione è degenerata in un vero e proprio assalto. La ragazza, che secondo quanto appreso risulterebbe essere una praticante di arti marziali, si è scagliata con violenza contro un poliziotto, colpendolo con un calcio al petto. L’impatto è stato così forte da causare all’agente la frattura dello sterno.

Immediatamente sono giunte sul posto altre pattuglie della Polizia e dei Carabinieri per fornire supporto. La ragazza, il padre e il fidanzato sono stati prontamente bloccati e arrestati con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I tre sono stati condotti in Questura.

Questa mattina, difesi dagli avvocati Marco Salaris e Gabriella Pinna Parpaglia, gli aggressori sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di Sassari per l’udienza con rito direttissimo. Il giudice, in attesa di definire la posizione dei tre, si è riservato la decisione in merito alle misure cautelari