NUORO – Il Comune ha annunciato la chiusura di un decennio di crisi finanziaria. Il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle ha ufficializzato il completo risanamento del disavanzo tecnico, reso possibile da un contributo straordinario della Regione Sardegna.
L’operazione, salutata come un traguardo storico dall’attuale maggioranza, è stata garantita da un’iniezione di 10.380.405,26 euro. Questo fondo estinguerà la complessa situazione debitoria e sbloccherà circa 1,1 milioni di euro di risorse vincolate.
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE – Nelle dichiarazioni ufficiali, il Gruppo Consiliare M5S ha attribuito il successo a una forte sinergia istituzionale. “Grazie al lavoro del Sindaco Fenu, della Presidente Todde e dell’assessore regionale Spanedda, il comune di Nuoro riceverà i fondi necessari,” si legge nella nota inviata dai consiglieri Stefano Ferreli, Annalisa Canova e Alessandro Murgia.
L’amministrazione rivendica di aver risolto, in soli quattro mesi dall’insediamento, “una delle principali criticità della città, la disponibilità di risorse”. L’obiettivo è ora destinare i fondi sbloccati per un “vero progetto di sviluppo,” concentrandosi su strade, scuole, imprese e una più corretta erogazione dei servizi ai cittadini.
Rispondendo in anticipo alle critiche, il gruppo ha dichiarato: “I problemi si affrontano uno per volta e si risolvono con il lavoro e la concretezza, come abbiamo fatto per il bilancio del Comune.”
LA CRITICA. SIAMO NUORO: UN SECCHIO BUCATO”- A smorzare l’entusiasmo della maggioranza interviene il gruppo di opposizione SiAmo Nuoro, che, con i consiglieri Pierluigi Saiu e Bastianella Buffoni, mette in guardia sul rischio di sprecare denaro pubblico senza risolvere i nodi strutturali.
“Il contributo che la Regione Sardegna ha assegnato al Comune di Nuoro era previsto già da luglio,” hanno precisato i consiglieri, ricordando che la misura è stata individuata come unica soluzione a una “grave situazione di squilibrio emersa in sede di verifica degli equilibri di bilancio.”
La critica più pesante riguarda la recidività del problema. SiAmo Nuoro sottolinea come questo non sia il primo “salvataggio finanziario” per Nuoro, citando contributi straordinari ricevuti anche dalle precedenti giunte Solinas e Pigliaru. “Da anni tutte le amministrazioni cittadine parlano di risanamento e straordinari risultati ottenuti grazie a loro e poi, invece, i problemi rimangono gli stessi,” affermano. Secondo l’opposizione, il contributo regionale rischia di essere “acqua versata in un secchio bucato se non si interviene sui problemi strutturali del bilancio”. Il dito è puntato in particolare sulle percentuali di riscossione dell’ente, considerate “il più rilevante” dei problemi. Uno squilibrio eccessivo tra entrate attese ed entrate effettivamente incassate, infatti, genera il deficit e le successive dinamiche patologiche.
“Il punto, quindi, non è tanto il nuovo salvataggio della Regione, dal momento che ce ne sono stati altri in passato,” concludono i consiglieri di SiAmo Nuoro. “Il punto è capire cosa intenda fare adesso il sindaco di Nuoro per risanare il bilancio del Comune, per migliorare le performance di entrata e la qualità della spesa. Servono misure durature perché, se non si interviene subito, il bilancio del Comune continuerà a essere in sofferenza.”
