OROSEI – La Costa Smeralda si racconta attraverso le voci di chi l’ha costruita. Sabato 15 novembre, alle ore 18:00, il Centro Studi “G. Guiso”, presso Sa Finanza Vetza (via La Marmora 30), ospiterà la presentazione del libro di Fausto Farinelli, intitolato “Costa Smeralda – Il sogno del Principe Aga Khan attraverso il racconto di chi lo ha vissuto e ne custodisce l’eredità”.
Il volume di Farinelli racconta la storia del territorio attraverso una raccolta di 27 testimonianze: le voci di architetti, tecnici e, soprattutto, gli artigiani e lavoratori che hanno reso concreto il sogno del Principe Aga Khan. Un’opera che celebra la costruzione non solo di un polo turistico, ma di un vero e proprio modello culturale, fondato sul profondo equilibrio tra intervento umano e paesaggio. L’Autore ha sottolineato l’importanza di questa narrazione, spiegando come il libro si proponga di “restituire voce a chi ha costruito, con talento e umiltà, un sogno collettivo che appartiene a tutta l’Isola”.
L’evento di presentazione ospiterà un testimone d’eccezione: Gesuino Cherchi, maestro del legno. Fu lui, con le sue mani d’artista, a modellare gli arredi, le porte e le atmosfere che tuttora racchiudono l’anima autentica e lo stile inconfondibile della Costa Smeralda.
La scelta di Orosei come tappa di presentazione è altamente simbolica. Farinelli ha infatti sottolineato come “Orosei è uno dei luoghi che meglio raccontano la forza e la sensibilità di quei maestri artigiani; qui la Costa Smeralda ritrova la sua origine più autentica”. È in paesi come Orosei che la visione del Principe Aga Khan trovò la manodopera qualificata, gli artigiani e gli interpreti capaci di infondere l’anima sarda nell’architettura della Costa.
L’incontro sarà arricchito dalla proiezione di uno short movie sulla costruzione di Porto Cervo, realizzato con preziosi materiali d’archivio e immagini d’epoca. A conclusione dell’evento è previsto un momento di dialogo diretto tra il pubblico e l’autore e sarà possibile ricevere la firma della propria copia del volume. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
