NUORO – A pochi giorni dall’atteso evento “Mastros in Nugoro“, la tappa nuorese di Autunno in Barbagia in programma il 15 e 16 novembre, scoppia la polemica sugli orari di chiusura imposti dall’Amministrazione comunale. La consigliera comunale Francesca De Ambrosis (capogruppo di Forza Nuoro al Centro) ha depositato una interrogazione urgente rivolta al sindaco Emiliano Fenu e agli assessori competenti (Cultura, Natascia Demurtas, e Attività produttive, Giuseppe Mercuri), chiedendo immediate spiegazioni sui limiti orari definiti.

ORARI SOTTO ACCUSA – Il fulcro della contestazione è il provvedimento del 10 novembre 2025, firmato dalla responsabile del servizio dott.ssa Manuela Cucca, che fissa la chiusura delle attività artigianali, commerciali e di somministrazione – sia su suolo pubblico che nelle corti – a orari ritenuti “significativamente più restrittivi rispetto agli anni precedenti e rispetto a manifestazioni analoghe in altri comuni della Sardegna”: sabato 15 novembre, chiusura alle ore 21:00 e domenica 16 novembre, chiusura alle ore 22:00.
“Numerosi operatori economici e artigiani locali hanno manifestato una comprensibile preoccupazione per il potenziale impatto negativo di tali orari sul volume delle vendite,” si legge nell’interrogazione. La consigliera sottolinea che un limite così rigido, in particolare quello delle 21:00 di sabato, rischia di produrre l’effetto opposto a quello sperato, “riducendo la permanenza dei visitatori e innegabilmente i benefici economici diffusi”.

NESSUNA CONCERTAZIONE – Un altro punto sollevato è la presunta mancanza di dialogo. De Ambrosis rileva che “a oggi non risulta siano stati convocati tavoli di concertazione o consultazioni ufficiali con le associazioni di categoria e gli operatori interessati prima dell’adozione del provvedimento”. L’Opposizione evidenzia come la questione degli orari incida direttamente sulla capacità delle attività di valorizzare al meglio il proprio lavoro e sull’attrattività complessiva dell’evento, che per Capoluogo Barbaricino rappresenta una vetrina culturale ed economica di primo piano. Si suggerisce inoltre che le esigenze di sicurezza e decoro pubblico, pur fondamentali, possano essere “contemperate con misure organizzative più flessibili” (come un ampliamento della vigilanza).

L’interrogazione si conclude con una richiesta di risposta scritta urgente in vista dell’imminente manifestazione. Tra i quesiti principali posti al Sindaco e agli Assessori, spiccano: le motivazioni tecniche, organizzative o di sicurezza che hanno portato alla fissazione di orari così restrittivi; se siano stati acquisiti pareri o prescrizioni da parte di enti come Questura, Polizia Locale o ASL; se l’Amministrazione intenda valutare una revisione o una deroga degli orari per andare incontro alle esigenze degli operatori
La palla passa ora alla Giunta: gli operatori attendono una risposta che potrebbe cambiare il volto del fine settimana di “Mastros in Nugoro“.