Il Comune di Nuoro celebra un risultato finanziario di portata storica e atteso da oltre un decennio: la Regione Sardegna ha formalmente assegnato all’ente un contributo di 10.380.405,26 euro destinato al ripianamento del disavanzo tecnico che gravava pesantemente sul bilancio comunale.
Questo disavanzo, originato dalle rigorose regole contabili introdotte nel lontano 2015, aveva di fatto paralizzato l’Amministrazione, impedendo l’utilizzo dell’avanzo vincolato e bloccando l’esecuzione di progetti già finanziati. Le limitazioni avevano fortemente compromesso la capacità di spesa e di investimento, frenando lo sviluppo della città per anni.
UNA SVOLTA PER LA CITTÀ – L’erogazione di questo significativo contributo non è solo una sanatoria, ma una vera e propria liberazione che restituisce al Comune la piena possibilità di programmare con maggiore serenità la spesa corrente e, soprattutto, di realizzare nuovi investimenti e opere pubbliche essenziali. Risorse precedentemente bloccate tornano disponibili per la collettività. L’Amministrazione ha definito questa battaglia come una “priorità assoluta fin dal primo giorno”, sottolineando l’intenso lavoro di squadra, sia politico che tecnico, condotto con determinazione per far valere le ragioni di Nuoro.
Il risultato è frutto di una proficua collaborazione e di un dialogo costruttivo tra Comune, Regione e Consiglieri regionali nuoresi, dimostrando che l’unità d’intenti istituzionale è la chiave per superare anche gli ostacoli più complessi.
“Abbiamo trovato nella Regione disponibilità e sensibilità istituzionale, e questo conferma che, quando le istituzioni dialogano, i risultati arrivano,” si legge nella nota ufficiale.
Con la chiusura di questa pagina complessa della storia finanziaria di Nuoro, si apre ufficialmente una nuova fase di maggiore serenità e stabilità, che permetterà di costruire, con rinnovato slancio, il percorso di sviluppo che la città merita.
