Un singolare incidente si è verificato ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) di Roma, coinvolgendo l’assessore regionale all’Industria della Sardegna Emanuele Cani, e la distruzione della monumentale vetrata di Mario Sironi
ROMA – Nel pomeriggio di ieri, all’interno del palazzo Piacentini Vaccaro, sede del MIMIT, l’assessore regionale all’Industria della Sardegna Emanuele Cani è scivolato rovinosamente lungo una scalinata. L’impatto della caduta è stato violento, e l’assessore è finito contro la preziosa vetrata La carta del Lavoro, un’opera monumentale completata dall’artista Mario Sironi nel 1932. Sironi, figura chiave dell’arte italiana del ‘900, causando la rottura di una parte inferiore destra dell’opera. Il danno ha interessato la vetrata intitolata
L’assessore Emanuele Cani, che è stato subito soccorso e medicato sul posto dal personale del 118, ha riportato fortunatamente solo alcune lievi contusioni. Cani stesso ha confermato l’accaduto, esprimendo profondo rammarico per l’episodio: «Sto bene, ho riportato solo qualche contusione, ma nulla di grave. Sono molto dispiaciuto per il danno che si è verificato a un’opera di tale valore storico e artistico».
L’incidente ha immediatamente sollevato preoccupazione nel mondo della cultura. La Carta del Lavoro, capolavoro monumentale del maestro del ‘900, era stata restaurata nel 2014, ritrovando il suo antico splendore e tornando a dominare gli spazi del palazzo Piacentini Vaccaro, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma.
Le autorità competenti e i responsabili del Ministero sono già al lavoro per valutare l’entità esatta del danno e definire le modalità più rapide e meticolose per il restauro dell’opera. Anche Giorgio Enea Sironi, nipote dell’artista e curatore dell’archivio Mario Sironi, ha commentato la notizia, augurando una pronta guarigione all’assessore e auspicando un rapido intervento per ripristinare «una delle opere più significative dell’arte monumentale di Sironi».
