NUORO –  Si è tenuta ieri mattina, nella sala consiliare della Provincia di Nuoro, la riunione della Conferenza Socio Sanitaria. I lavori, presieduti dal presidente della Provincia, Giuseppe Ciccolini, hanno messo al centro i temi cruciali per il futuro della sanità territoriale: la programmazione economica e finanziaria 2026-2028 e la riorganizzazione dei Distretti Sanitari. All’incontro hanno partecipato i sindaci del territorio, il sindaco di Nuoro, i componenti dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza, il commissario della ASL e diversi funzionari dell’Azienda sanitaria.

I temi trattati erano stati precedentemente approfonditi in Provincia, in un costante confronto con i presidenti dei quattro distretti (Nuoro, Mandrolisai, Marghine e Barbagia) e con i dirigenti della ASL.

«Quello con l’Ufficio di Presidenza è stato un incontro molto utile che ci ha consentito di approfondire con attenzione criticità e priorità dei distretti. Alcuni temi richiederanno ulteriori approfondimenti tecnici e momenti dedicati», ha dichiarato il presidente Ciccolini.

Nel corso dell’incontro si è posto l’accento sulla necessità di rafforzare il dialogo istituzionale per affrontare la complessità del sistema sanitario, ritenendo fondamentale la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nei momenti decisionali. In tal senso, è stata avanzata una richiesta formale: «Riteniamo importante – ha spiegato Ciccolini – che ARES sia presente alla Conferenza, così da rendere più efficace il percorso di programmazione e riorganizzazione dei servizi». Ciccolini ha inoltre chiesto al commissario ASL un quadro aggiornato delle principali questioni aperte, per poterle condividere e portare ai tavoli regionali.

Particolare preoccupazione è stata espressa per l’emergenza legata alla pediatria nel Mandrolisai. «È un territorio ampio, con criticità infrastrutturali ben note — ha ricordato Ciccolini — e per questo è necessario individuare rapidamente una soluzione stabile. La proposta degli ASCOT pediatrici resta una strada concreta e praticabile. È un tema che merita un approccio realistico, condiviso e tempestivo».

In conclusione, il presidente ha annunciato un’iniziativa a livello regionale: «Chiederò formalmente alla Regione un incontro dedicato e la convocazione di un momento di confronto che coinvolga la Conferenza Socio Sanitaria, il Consiglio provinciale, le parti sociali e i cittadini. Serve un dibattito aperto e trasparente».