NUORO – Con l’avvicinarsi dell’attesa tappa di Autunno in Barbagia, “Mastros in Nugoro”, prevista per il 15 e 16 novembre, torna alla ribalta la discussione sul declino dell’artigianato all’interno della manifestazione, che si sta trasformando sempre più in un evento agroalimentare.

Presentazione di Mastros in Nugoro 2025 (foto S.Novellu)
Per far fronte a questo fenomeno Roberto Cadeddu, presidente dell‘ASPEN (Azienda Speciale Promozione Economica Nuorese, ente organizzatore del circuito), ha avanzato una proposta ambiziosa: rendere Nuoro capofila del circuito, come un vero e proprio “vernissage” dell’iniziativa. La mossa consisterebbe nell’inaugurare la rassegna ospitando nel capoluogo tutte le maestranze e gli artigiani della Barbagia. In tal modo, Nuoro non si limiterebbe a essere una semplice tappa, ma diventerebbe una vetrina per le ricchezze manifatturiere di tutto il territorio.
Con “fiumi” di birra e di purpuzza, l’elemento enogastronomico ha ormai conquistato un ruolo di primaria rilevanza, spodestando la tradizione dell’artigianato, la cui presenza tende a scarseggiare. Durante l’incontro di presentazione tenutosi ieri mattina, l’assessore alle Attività Produttive, Pino Mercuri, si è espresso in merito. Pur riconoscendo la crescente attrattiva dei piaceri della tavola, ha rassicurato i presenti, ricordando le iniziative di carattere culturale e artistico che affiancano l’enogastronomia. Mercuri ha anche comunicato positivamente di aver riavviato il dialogo con gli artigiani per trovare soluzioni e offrire uno spazio più ampio alla loro realtà. L’assessore si è inoltre espresso positivamente in merito alla proposta di Cadeddu, accolta con entusiasmo anche dal sindaco, Emiliano Fenu, e dal presidente della Camera di Commercio, Agostino Cicalò.
F. N.
