I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare, scoprendo un arsenale di oggetti la cui detenzione non era stata comunicata alle autorità. Sequestrate due spade e repliche di armi prive del tappo rosso di sicurezza
ONANÌ – Un giovane di 22 anni di Onanì è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri con l’accusa di detenzione abusiva di armi. L’intervento è avvenuto lo scorso 3 novembre 2025, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, coordinato dal Comando della Compagnia di Bitti, volto a verificare l’osservanza delle normative relative alla detenzione e al porto di armi da fuoco.
I militari della Stazione di Bitti hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del ventiduenne, che ha portato al rinvenimento di un arsenale che includeva una spada giapponese tipo “katana” e una spada tipo “potens”. Inoltre, sono state sequestrate diverse armi da soft-air. Le repliche, fedeli a quelle reali, sono risultate prive del tappo rosso, un elemento essenziale per indicare la loro inoffensività e distinguerle dalle armi vere.
I successivi accertamenti hanno confermato che il giovane non aveva mai denunciato la detenzione degli oggetti all’autorità competente. Per questa ragione, l’intero materiale è stato posto sotto sequestro e il possessore deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di detenzione abusiva di armi.
