Con la prossima tappa di sabato 15 novembre a Lodè si chiudono gli appuntamenti dell’edizione 2025 di Foreste Aperte nel Parco di Tepilora, già organizzati a Bitti il 26 ottobre, a Posada il 2 novembre e a Torpè oggi. La giornata in arrivo con Lodè avrà come punto di forza l’escursione a piedi, che si snoderà tra punti panoramici mozzafiato, lungo aree boschive e cespugliate tipiche della macchia mediterranea.
I territori di questo borgo medievale dell’alta Baronia sono attraversati da numerosi sentieri che nelle diverse stagioni dell’anno sono battuti da appassionati di trekking in arrivo da tutta la Sardegna e non solo. Tra i percorsi più importanti, mappati e curati dall’Agenzia Forestas e grazie al prezioso contributo del Club Alpino italiano (CAI), c’è il Sentiero Italia che si snoda tra le valli del Parco di Tepilora e i crinali calcarei del Montalbo per tuffarsi nel cuore della Baronia, sempre all’interno della Riserva della Biosfera MaB Unesco di Tepilora, Rio Posada, Montalbo. Altra specialità offerta ai visitatori è il percorso “Genius Loci – Lodè museo a cielo aperto”, un tour guidato per il paese e supportato da un Qrcode, disponibile in prossimità del Comune.
Foreste Aperte, finanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, è organizzata in collaborazione con Unione dei Comuni del Montalbo, Agenzia Forestas, associazioni culturali, sportive, del sociale e operatori del commercio, artigianato e agroalimentare del territorio, i Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas) del Parco, le compagnie barracellari e le diverse strutture comunali coinvolte.
