Un vero e proprio cratere politico si è aperto oggi in seno alla Giunta di Orgosolo. Il sindaco Pasquale Mereu, ha firmato un atto che non ammette repliche, il Decreto_n_8_07112025_251107_135216 con cui ha revocato immediatamente tutte le deleghe e la carica di Vicesindaco a Gian Nicola Taras.
L’epurazione è arrivata come un colpo di scena improvviso, giustificata ufficialmente dal venir meno, “irreversibilmente”, del rapporto fiduciario, un elemento essenziale per evitare il “rischio di compromissione dell’efficacia dell’attività amministrativa”. Gian Nicola Taras, insediatosi ad aprile 2024, perde così le deleghe di peso alla Cultura, Turismo, Attività Produttive, Beni Archeologici e i celebri Murales. Ma il vero focolaio della crisi, sarebbe da rintracciare proprio nella gestione del gioiello naturalistico del paese: il Monumento Naturale di Su Sercone emerse in occasione del penultimo consiglio comunale.
Le divergenze sulle politiche di valorizzazione e, soprattutto, di tutela e sicurezza del Supramonte attraverso un accordo con Forestas, avrebbero portato a una frattura insanabile tra i due vertici comunali, spingendo il Sindaco all’azione drastica. Nonostante Mereu abbia precisato che l’atto “non è da intendersi punitivo” ma è mirato al “superiore interesse della comunità”, il risultato è che il Vicesindaco è stato rimosso per questioni di alta strategia politica. In attesa di nominare un nuovo assessore, il Sindaco si è accollato temporaneamente tutte le deleghe, mentre per l’ex Vicesindaco Taras resta aperta la strada del ricorso amministrativo. La partita per la direzione di Orgosolo e il destino del Supramonte è appena entrata nella sua fase più calda.
