Il Viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Vannia Gava, annuncia un investimento complessivo di quasi 450 milioni di euro per la rigenerazione ambientale del Paese. L’investimento, finanziato grazie al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027, prevede di destinare 280 milioni di euro per interventi di bonifica dei siti contaminati, con ulteriori 168 milioni di cofinanziamenti.
Gli interventi previsti sono in totale 23, distribuiti su tutto il territorio nazionale, e daranno priorità alle aree industriali dismesse e ai Siti di Interesse Nazionale (SIN).
Le risorse principali riguarderanno la Sardegna, che riceverà un finanziamento significativo di 74 milioni di euro, destinati in particolare al SIN Sulcis-Iglesiente-Guspinese.
Altre risorse importanti riguardano la Puglia, dove saranno destinati oltre 102 milioni di euro per la rigenerazione del SIN di Taranto e Brindisi, in Veneto saranno destinati 29 milioni di euro per l’area del porto di Venezia, 19 milioni di euro in Emilia-Romagna per il SIN di Fidenza e oltre 13 milioni di euro per il SIN di Massa, in Toscana. Ulteriori risorse saranno utilizzate per interventi in Basilicata, Calabria, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Piemonte, Lombardia e Lazio, dedicati principalmente alla messa in sicurezza e alla bonifica di aree contaminate da amianto e siti industriali.
Il Viceministro Gava ha sottolineato l’importanza del piano: “Bonificare significa restituire valore ai territori, migliorare la qualità della vita e trasformare le criticità ambientali in opportunità di sviluppo e rigenerazione”.
