Si riaccendono i riflettori sui patrimoni dei rappresentanti politici con la pubblicazione online dei redditi dei parlamentari sui siti di Camera e Senato. Le prime dichiarazioni aggiornate svelano grandi variazioni, con una netta vincitrice e un dato a sorpresa riguardante la Presidente del Consiglio. A guidare, almeno tra chi ha già aggiornato i dati, è l’avvocata Giulia Bongiorno, Presidente della commissione Giustizia del Senato, che si conferma il “paperone” del Parlamento superando i 3 milioni di euro. La segue a distanza ravvicinata l’ex ministro Giulio Tremonti, che dichiara un reddito appena superiore ai 2 milioni di euro. Il dato che attira maggiore attenzione è quello della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il suo reddito dichiarato nel 2025 risulta più che dimezzato, passando dai quasi 460mila euro del 2024 ai 180.031 euro attuali. Questa variazione è legata all’annotazione, nelle variazioni patrimoniali, dell’acquisto “definitivo” di un’abitazione “come prima casa”. Sul reddito, la premier sconta poco più di 6mila euro di detrazioni per ristrutturazioni, mutuo e contributi al partito. Acquisti immobiliari risultano anche per altri parlamentari: il capogruppo di FdI alla Camera Galeazzo Bignami (sotto i 100mila euro dichiarati) ha acquistato un’abitazione a Bologna, e Antonio De Poli (Udc, circa 146mila euro) ne segnala una nuova a Padova. Tra i leader dei partiti che siedono in Parlamento, sono già disponibili i dati per Antonio Tajani (circa 187mila euro), Maurizio Lupi (attorno ai 250mila euro), Carlo Calenda (circa 122mila euro) e Angelo Bonelli (circa 100mila euro). Sotto la soglia dei 100mila euro si attestano la segretaria del Pd Elly Schlein (98.471 euro) e il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni (poco meno di 99mila euro). All’appello mancano ancora i dati di figure di spicco come i leader Matteo Renzi, Giuseppe Conte e il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini. Tra i Ministri con uno scranno parlamentare, i redditi più alti sono quelli di Carlo Nordio (quasi 260mila euro) e Adolfo Urso (circa 126mila euro), mentre il titolare dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, si ferma a circa 99mila euro. Luca Ciriani dichiara circa 100mila euro.