ORGOSOLO – Seduta consiliare ad alta partecipazione e forte tensione a Orgosolo per l’approvazione dello schema di accordo di collaborazione relativo alla gestione del Sito Natura 2000 – ZSC_ZPS “Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei – Su Suercone”. La presenza massiccia di cittadini ha testimoniato la preoccupazione che il documento possa avere ripercussioni sulla delicata questione degli usi civici.

L’accordo coinvolge l’Agenzia Forestas e i Comuni di Dorgali, Oliena, Orgosolo e Urzulei, e il suo dibattito ha sollevato due principali punti di frizione tra l’Amministrazione e la comunità.

LA MANCATA CONDIVISIONE  – La Minoranza consiliare guidata da Dionigi Deledda  ha contestato fermamente il sindaco Pasquale Mereu per la mancata condivisione preventiva del documento con la popolazione. La comunità orgolese teme che i termini dell’accordo possano in qualche modo intaccare i diritti legati agli usi civici sul vasto territorio del Supramonte.

Il Sindaco ha respinto l’accusa di reticenza, spiegando che la tempistica ristretta è stata dettata dai tempi di ricezione del documento stesso. “Il documento è arrivato pochi giorni fa, non c’è stato il tempo di condividerlo con la Popolazione,” ha replicato Mereu, ribadendo contestualmente che lo schema di accordo non dovrebbe incidere direttamente sugli usi civici.

IL RUOLO FORESTAS –  Un altro punto controverso riguarda la scelta di nominare Agenzia Forestas come ente capofila per la gestione del Sito Natura 2000, delegandole diverse responsabilità operative. Per molti cittadini e la Minoranza, questa decisione rischia di trasferire eccessivo potere decisionale a un ente esterno, sminuendo il ruolo dei Comuni.

Mereu ha tuttavia precisato che l’Agenzia avrà un ruolo meramente esecutivo: “Forestas è solo il braccio operativo dei quattro Comuni che restano parte attiva del progetto.” La motivazione dietro la scelta di Forestas come capofila risiede in ragioni pratiche, legate alla carenza di personale: “È stata fatta capofila perché gli uffici comunali sono in pochi e già oberati.”

Nonostante le rassicurazioni del Sindaco, la seduta ha confermato l’elevata sensibilità e la volontà della popolazione di Orgosolo di vigilare attentamente su ogni decisione che riguardi il patrimonio naturale e i diritti comunitari del Supramonte.