La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta per accertare cause e responsabilità del tragico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica, in cui ha perso la vita Omar Masia, elettricista 25enne originario di Calangianus.

La vittima viaggiava sui sedili posteriori di una BMW bianca in compagnia di quattro amici, di ritorno da una festa di laurea, quando l’auto è volata giù da un ponticello in località Baldu-L’Agnata, ribaltandosi e finendo rovinosamente sul letto secco di un fiume. La vettura è stata posta sotto sequestro ed è oggi previsto un sopralluogo dei Carabinieri sul ponticello su cui si è verificata la tragedia. Un aspetto cruciale su cui si concentra l’attenzione degli inquirenti è lo stato delle barriere di protezione ai lati del tratto stradale. La strada in questione, poco più di una mulattiera che collega Tempio alle sue campagne, è nota per essere molto trafficata, specialmente dai turisti che visitano la dimora di Fabrizio De André, ora trasformata in un hotel e ristorante. Nel punto esatto in cui la vettura con a bordo i cinque ragazzi è uscita fuori strada, è presente solo un muretto contenitivo basso al quale sono attaccati dei tubi di metallo che fungono da guardrail, i quali risulterebbero usurati dal tempo e in pessime condizioni.

La Procura, intanto, ha disposto i test tossicologici sul giovane che era alla guida dell’auto e nei prossimi giorni, in attesa di fare piena luce sulla dinamica dell’incidente, verrà eseguita anche l’autopsia sul corpo del giovane Omar Masia, figlio di un vigile del fuoco in servizio nel distaccamento locale di Tempio e di turno proprio la notte in cui si è verificato l’incidente fatale per il giovane.