Nuoro. Al vaglio il programma di Fenu: “Solo pensierini”. Ma lui chiarisce: “Vogliamo salvare la nostra città”

Salvatore

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Nuoro. Al vaglio il programma di Fenu: “Solo pensierini”. Ma lui chiarisce: “Vogliamo salvare la nostra città”

Scontro in Aula: Saiu attacca la visione per l'Einstein Telescope e le politiche sociali. La Maggioranza elogia la politica inclusiva contenuta nelle linee programmatiche . Paola Siotto sottolinea il connubio tra Cultura e Turismo
venerdì 24 Ottobre 2025 - 19:02
Nuoro. Al vaglio il programma di Fenu: “Solo pensierini”. Ma lui chiarisce: “Vogliamo salvare la nostra città”

Un momento del Consiglio comunale (foto S.Novellu)

NUORO – La presentazione delle linee programmatiche del sindaco Emiliano Fenu è diventata subito campo di scontro in Aula, in primis con il consigliere  Pierluigi Saiu, il quale ha sferrato un attacco frontale, definendo il documento “Una collezione di pensierini” priva di reale sostanza e visione strategica. Secondo Saiu, il programma peccherebbe di concretezza, a partire dalla ripetuta menzione (sette volte) dell’Einstein Telescope, per il quale, così come per la scuola internazionale (già realizzata a Olbia) e la riqualificazione di Mulino Gallisai e dell’ex Artiglieria, mancherebbero idee chiare e precise azioni. Saiu ha criticato l’eccessiva dipendenza da “tavoli” e “coprogettazioni” e ha rilevato lacune significative sul piano sociale: mancano i 211 alloggi di edilizia popolare.  Il programma, pur trovando spazio per le case storiche e le sedi di volontariato, mostra una grave lacuna sul fronte delle politiche per la terza età, omette di affrontare il tema delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

Questa dimenticanza ha scatenato, ancora una volta, la critica di Saiu, il quale ha colto l’occasione per lanciare una frecciatina alle parole di Fenu secondo cui “Nuoro non deve ragionare come un paese“. «Paradossalmente – sottolinea – è proprio la vicina Oliena – un “paese” – a dimostrare una visione più concreta e lungimirante, avendo chiesto e ottenuto fondi per 7 milioni di euro destinati alla propria RSA».

Lisetta Bidoni (foto S.Novellu)

Lisetta Bidoni (foto S.Novellu)

La consigliera Lisetta Bidoni ha rincarato la dose sul deficit di strategia, parlando di “settori di intervento disomogenei”. Ha lamentato la mancanza di un disegno omogeneo e di azioni concrete per l’Einstein Telescope, con argomenti settoriali che non riescono a “fare sistema”. Alcuni obiettivi sarebbero enunciati in modo discorsivo, altri in modo sintetico, ma senza indicare il “perché, cosa e quando”. Anche il collega Mario Carcassi ha evidenziato due “dimenticanze urbanistiche cruciali“: la legittimità del quartiere Sant’Onofrio, la valorizzazione dell’area verde di  Ugolio. Un pensiero per Testimonzos e il miglioramento della viabilità attraverso la circonvallazione Nord e la Pedemontana Monte Jaca.

Paola Siotto (foto S.Novellu)

Paola Siotto (foto S.Novellu)

Di tono diverso, invece, l’intervento di Paola Siotto, che ha posto l’accento su Cultura e Turismo. Per Siotto, l’accostamento tra “Atene Sarda” e “città che cambia” non è un “pensierino”, ma riflette la necessità di coordinare la memoria con l’innovazione, valorizzando Nuoro come un “fermento culturale non indifferente” per uno sviluppo turistico “variegato e dinamico”. Ha inoltre difeso le linee sull’Università, che dedicano attenzione al connubio con la ricerca, e ha appoggiato gli impegni per il Parco dell’Ortobene, visto non come una chimera, ma come un monte da reintegrare nella vita cittadina. Il tema dei trasporti è emerso con forza, con Siotto che ha evidenziato l’importanza del collegamento ferroviario con Olbia e Saiu quello con l’Ogliastra e il resto dell’Isola, segno di un’attenzione trasversale sul fronte infrastrutturale.

Emiliano Fenu (foto S.Novellu)

Emiliano Fenu (foto S.Novellu)

Sul piano programmatico, sono arrivati anche apprezzamenti settoriali: Matteo Cicalò dei Riformisti ha sottolineato l’importanza di Pratosardo; Angelo Coda (Sinistra Futura) ha evidenziato il focus dettagliato su scuole e didattica inclusiva, definendo la Scuola una “priorità assoluta”. Francesco Guccini, infine, ha apprezzato il programma come “organico e ragionato” in particolare per le politiche giovanili.

Bastianella Buffoni (foto S.Novellu)

Bastianella Buffoni (foto S.Novellu)

Bastianella Buffoni, tuttavia, ha richiamato l’attenzione sui “punti cardine” mancanti, che per lei restano la mobilità, il centro storico (afflitto dalla dismissione delle attività e dalla sua totale interdizione al traffico) e nuovamente l’area di Pratosardo, lasciando intendere che, nonostante le buone intenzioni, il programma non tocchi i nodi irrisolti della città. Leonardo Moro ha difeso l’azione di Governo comunale ma ha ribadito il doalogo attivo e costante con il cittadino. Gabriella Boeddu invece ha evidenziato la politica attiva nell’ambito della digitalizzazione (per la quale Nuoro è stata premiata grazie a Europe Direct)

LA DIFESA DI FENU-  Fenu ha evidenziato come alcune azioni concrete siano già state intraprese dalla sua amministrazione, citando in particolare le interlocuzioni avviate per la scuola internazionale e per l’Einstein Telescope. A riprova dell’impegno su quest’ultimo fronte, ha menzionato lo sforzo di far arrivare a Nuoro ricercatori esteri con le loro famiglie.

Un altro argomento toccato dal sindaco è stato il bilancio comunale. Fenu ha sottolineato la necessità di un aiuto esterno per i Comuni come Nuoro, particolarmente penalizzati dai tagli e dalle leggi sulla spending review. I temi trattati sono tanti e tutta la mia squadra si sta spedendo con energia: «Questa è una amministrazione aperta. L’unico interesse che abbiamo è salvare la nostra città».

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