NUORO – A 20 giorni dal voto si è insediato ieri mattina il Consiglio provinciale di Nuoro, dopo 10 anni di commissariamento. In aula il presidente Giuseppe Ciccolini e i dieci consiglieri, espressione delle due liste in corsa per la guida dell’ente di piazza Italia, un’amministrazione scelta con elezioni di secondo livello, dove candidati ed elettori sono stati gli amministratori dei 53 comuni del nuovo ente. Oggi orfano dell’Ogliastra, Nuoro ridiventata provincia autonoma.

Il presidente della Provincia Giuseppe Ciccolini (foto S.Novellu)
La seduta inaugurale in un clima con i segni della festa, salutata da sindaci e consiglieri del territorio, insieme a diversi cittadini. Hanno presenziato tra gli altri il sindaco di Nuoro, Emiliano Fenu, e il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Mura. In apertura il presidente Ciccolini ha letto la formula di giuramento. Sindaco di Bitti, 45 anni, già segretario provinciale del Pd, Ciccolini durante il voto del 29 settembre ha raccolto il 60 per cento dei consensi, contro il 28 del suo avversario, Riccardo Uda, primo cittadino a Macomer, portandosi dietro nell’assemblea sette dei dieci consiglieri, gli altri tre rappresenteranno lo schieramento di centro-destra. Ad aggiudicarsi il primato del consigliere con più suffragi, invece, Sonia Mele, assessora del Turismo nel Comune di Dorgali.

Sonia Mele (foto S.Novellu)
Dopo la lettura della formula di giuramento da parte del presidente Ciccolini, che negli ultimi 12 mesi ha retto l’ente da amministratore straordinario, tra le note del suo intervento un auspicio rispetto al confronto nell’assemblea: «Spero si operi in uno spirito di collaborazione tra maggioranza e opposizione».

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)
L’altra aspettativa è che quelle appena consumate siano le prime e ultime elezioni di secondo livello, «e si torni a fare spazio alla democrazia rappresentativa, con il voto restituito ai cittadini», ha detto Ciccolini; punto sul quale hanno concordato l’esponente della Lega, Pierluigi Saiu, e la “pentastellata”Annalisa Canova.

Annalisa Canova (foto S.Novellu)
Tra le priorità della nuova amministrazione provinciale, una è quella dei trasporti: «L’ente deve essere in prima linea nella rivendicazione del collegamento di Nuoro con la rete ferroviaria nazionale», ha sottolineato Giorgio Fresu, di Alleanza Sardegna.

Giorgio Fresu (foto S.Novellu)
Da parte sua l’esponente dei Progressisti, Gabriella Boeddu, ha evidenziato la necessità di spendere impegno e risorse, «per migliorare la condizione di strade, sicurezza ambientale e per valorizzare le ricchezze del territorio».

Gabriella Boeddu (foto S.Novellu)
Un accenno a quelle che sono state le aree della crisi industriale a cavallo del Duemila è arrivato da Giampaolo Corda, vice-sindaco a Dualchi: «Due siti in condizioni critiche sotto l’aspetto ambientale, rispetto alle quali vanno trovate soluzioni», soprattutto nel momento in cui si riuscirà a dare alla Provincia quel ruolo di motore del nuovo sviluppo dell’area vasta, sollecitato dalla consigliera di Dorgali, Mele.

Giampaolo Corda, videsindaco di Dualchi (foto S.Novellu)
Il presidente Cicciolini ha aggiornato l’assemblea alla prima seduta operativa, nella quale ci sarà l’assegnazione delle deleghe agli esponenti del consiglio.
