Pugno duro in Sardegna: tolleranza zero e Carabinieri nei ristoranti contro la selvaggina illegale

Salvatore

Per la tua pubblicità su Cronache Nuoresi scrivi una mail a: commerciale@cronachenuoresi.it o chiama il n. +39 324 952 7229

Pugno duro in Sardegna: tolleranza zero e Carabinieri nei ristoranti contro la selvaggina illegale

Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione della Cabina di regia nazionale contro l’uccisione illegale di uccelli selvatici, coordinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
lunedì 20 Ottobre 2025 - 11:56
Pugno duro in Sardegna: tolleranza zero e Carabinieri nei ristoranti contro la selvaggina illegale

Uccelli in Sardegna (foto S.Novellu)

La Sardegna si posiziona in prima fila nella battaglia per la tutela della fauna selvatica, adottando un approccio integrato e di massima severità per contrastare le uccisioni illegali di avifauna. L’impegno è emerso chiaramente durante un recente incontro che ha riunito un fronte compatto di istituzioni e portatori di interesse.

All’evento hanno partecipato figure chiave come il Raggruppamento Carabinieri CITES, l’Autorità di gestione CITES, i rappresentanti di Ministeri, della Scuola Superiore della Magistratura, delle Regioni, insieme alle associazioni venatorie, ambientaliste e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, tutti uniti nel comune obiettivo di lotta al bracconaggio e alla salvaguardia della biodiversità.

L’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente, Laconi, ha ribadito i principi di tutela sanciti dalle normative europee, nazionali e regionali, sottolineando come la Regione partecipi attivamente ai lavori della Cabina di regia tramite gli esperti dell’Assessorato e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale.

«La Sardegna adotterà la massima severità verso chi si rende responsabile di uccisioni illegali di fauna selvatica. La tutela della biodiversità rappresenta un dovere civico e morale, che la Regione persegue con rigore e responsabilità» ha dichiarato l’assessora.

L’Isola si impegna a essere parte attiva e propositiva nell’attuazione del Piano nazionale contro l’uccisione illegale di uccelli selvatici. Un focus particolare sarà posto sulla formazione specialistica per il personale di vigilanza venatoria, mirando ad accrescere la conoscenza dei reati e a favorire un approccio integrato nella repressione delle pratiche illegali.

Cruciale sarà il ruolo di sensibilizzazione affidato ai Parchi regionali e ai Centri di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità (CEAS), che dovranno promuovere iniziative per rendere cittadini, scuole e stakeholder veri ambasciatori della legalità ambientale.

Inoltre, l’assessora Laconi ha annunciato l’avvio di un nuovo rapporto di collaborazione con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. L’obiettivo è intensificare i controlli sui ristoranti per contrastare l’acquisto e la somministrazione di selvaggina di illecita provenienza, chiudendo un importante canale del mercato nero. Riconosciuto, infine, anche il ruolo prezioso delle associazioni venatorie e ambientaliste, che hanno dimostrato nel tempo grande sensibilità e collaborazione.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi