La provincia si posiziona al terzo posto in Sardegna per numero di aziende impegnate nella sostenibilità. Ma il deficit di manodopera specializzata è allarmante: 5mila posti introvabili
NUORO – Nel cuore della Sardegna, il Capoluogo Barbaricino si distingue come polo di attività economica attento alla sostenibilità, pur scontrandosi con le crescenti difficoltà che investono l’intera isola. I dati elaborati da Confartigianato Imprese Sardegna su fonti UnionCamere e Sistema Excelsior, mostrano che la provincia di Nuoro si colloca al terzo posto in regione per numero di imprese impegnate nella transizione ecologica. Sono 1.770, infatti, le realtà del Nuorese che hanno investito in tecnologie a maggior risparmio energetico o a minor impatto ambientale, un numero importante che segue le province di Cagliari (5.987) e Sassari (4.879). A Nuoro si contano anche 356 imprese attive nel settore delle energie da fonti rinnovabili, le quali impiegano 867 lavoratori.
MANCA MANODOPERA SPECIALIZZATA – Nonostante la buona performance in termini di numero di imprese attive, il contesto regionale presenta forti criticità. La Sardegna ha visto una netta frenata nell’ultimo anno, con un calo del 4,1% delle imprese green, scese dal 25,5% al 21,4%, posizionando l’Isola al penultimo posto nella classifica nazionale per dinamismo green. Parallelamente a questa frenata, il problema più urgente per il territorio barbaricino riguarda la mancanza di manodopera specializzata. Su un totale di 130mila entrate previste nell’Isola, ben il 47,1% dei lavoratori con competenze green risulta introvabile. Per la sola provincia di Nuoro, su 12mila profili professionali richiesti dalle imprese, circa 5mila (il 43,7%) non si trovano sul mercato. Questo deficit di competenze, particolarmente acuto nel settore artigiano, rischia di vanificare gli sforzi di sostenibilità delle aziende locali.
Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, ha ribadito la necessità di un cambio di rotta: “La sostenibilità non è più una parola astratta, è una necessità che impone una responsabilità condivisa da parte di tutti, in primis gli artigiani e le piccole imprese, per preservare il valore delle cose. Noi siamo, quindi, per una sostenibilità che non esclude, ma coinvolge“. Per Nuoro, mantenere e rafforzare il proprio tessuto imprenditoriale in ottica green significa investire urgentemente nella formazione, colmando il divario tra le esigenze del mercato e le competenze disponibili, per assicurare al Capoluogo Barbaricino un futuro sostenibile.
