NUORO – Il gruppo civico “Uniti con Emiliano Fenu” ( Francesco Guccini primo firmatario e Mario Manca) presenta con una mozione il progetto “Nascere Insieme” – Percorso Nascita del Comune di Nuoro”, proposta mirata a rafforzare l’interazione tra le istituzioni, i servizi sanitari territoriali e la comunità. L’iniziativa si pone come un piano concreto per offrire tutela alle donne nella maternità, puntando a creare una rete di servizi sinergica con la collaborazione e gestione del Comune di Nuoro.
La città di Nuoro diventa un punto di riferimento sempre più cruciale per il vasto e complesso territorio dell’entroterra sardo dove, a causa del progressivo spopolamento, si è verificato un notevole diradamento dei centri sanitari. Questa situazione costringe oggi molte donne a ripetuti spostamenti tra consultori o specialisti privati, ambulatori ostetrici e laboratori di analisi, oltre che all’Ospedale San Francesco, senza un coordinamento efficace tra le diverse figure professionali. Nonostante le competenze sanitarie dell’area siano molto valide, questo percorso “disarticolato” comporta spesso dispersione di informazioni e disuguaglianze nell’accesso alle cure.
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Francesco Guccini
L PROGETTO – “Nascere Insieme” ha l’obbiettivo di rispondere a questa realtà, attraverso l’introduzione di un quaderno personale di accompagnamento alla gravidanza, strumento che si propone di unire informazione, documentazione sanitaria e supporto per le donne. L’iniziativa si ispira alla “Agenda di Gravidanza” della Regione Piemonte, dove l’adozione di uno strumento di questo tipo dal 2009 ha migliorato la qualità dell’assistenza e aumentato la soddisfazione delle utenti.
Il quaderno, che dovrebbe seguire ogni donna lungo tutta la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino, dovrà essere consegnato alla futura madre al momento della presa in carico da parte dei consultori familiari o all’avvio del percorso nascita presso l’Ospedale, diventando un punto di riferimento quotidiano. Sarà organizzato in sezioni tematiche, che uniscono medicina, servizi educativi e cittadinanza, ognuna con una funzione specifica e concreta: informazione e prevenzione, controlli e monitoraggio, preparazione al parto e al puerperio, supporto alla genitorialità e sostegno e affiancamento per le madri lavoratici. Lo scopo di questo strumento non sarà quello sostituire il rapporto diretto con i professionisti della salute, ma quello di rafforzarlo, aiutando la donna a orientarsi tra visite, controlli e informazioni. Il progetto mira a incrementare la qualità dell’assistenza, promuovendo equità e restituendo fiducia nei servizi. L’obbiettivo è quello di garantire pari opportunità di accesso alle prestazioni sanitarie e promuovere una cultura diffusa della salute e della prevenzione.
CABINA DI REGIA – La regia dell’iniziativa sarà affidata al Comune di Nuoro, che avrà il compito di costruire una sinergia tra le varie strutture sanitarie, anche attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Comune, ASL di Nuoro, Ospedale San Francesco, consultori familiari, ordini professionali, associazioni e Regione Sardegna. “Nascere Insieme” viene inoltre inquadrato anche in una prospettiva regionale, con la speranza che il progetto possa diventare un “modello pilota” per l’intera Sardegna, da estendere progressivamente in collaborazione con la Regione e con le altre ASL.
