Doppio attentato a Sigfrido Ranucci: distrutte le auto del conduttore di Report

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Doppio attentato a Sigfrido Ranucci: distrutte le auto del conduttore di Report

di Salvatore Novellu
venerdì 17 Ottobre 2025 - 08:56
Doppio attentato a Sigfrido Ranucci: distrutte le auto del conduttore di Report

Il giornalista Sigfrido Ranucci

L’esplosione è avvenuta a Pomezia, davanti all’abitazione del giornalista. Distrutte la sua vettura e quella della figlia. Ranucci: “La deflagrazione era così forte che poteva uccidere”


Un grave atto intimidatorio ha colpito nella notte il giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore e vicedirettore di Rai 3, noto per le sue inchieste con il programma Report. Due ordigni sono esplosi distruggendo completamente le automobili del giornalista e di sua figlia, che erano parcheggiate davanti alla loro abitazione a Campo Ascolano, nel comune di Pomezia, alle porte di Roma. Le deflagrazioni, avvenute nelle prime ore del mattino, sono state di tale potenza da scuotere l’intero quartiere e causare danni anche ad alcune case vicine. Sul posto sono intervenuti immediatamente carabinieri, Digos, vigili del fuoco e la polizia scientifica per i rilievi. La Procura competente si è attivata per l’apertura di un fascicolo. Secondo la prima ricostruzione, si tratterebbe di un ordigno rudimentale composto da circa un kg di esplosivo del tipo per uso pirotecnico.

LA DENUNCIA DI RANUCCI – Lo stesso giornalista – che vive sotto scorta – ha dato notizia dell’attentato attraverso i social media, sottolineando la gravità del gesto. «Due ordigni hanno distrutto le automobili parcheggiate davanti casa… La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento», ha dichiarato Ranucci, evidenziando il rischio corso, soprattutto dalla figlia che poco prima era transitata nella zona.

L’episodio, che si configura come un chiaro attacco al giornalismo d’inchiesta, solleva grande preoccupazione tra la stampa e le istituzioni, consolidando il clima di tensione che spesso circonda i professionisti che si occupano di inchieste su temi delicati come mafia, corruzione e criminalità economica. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili e la matrice dell’attentato.

LA SOLIDARIETÀ DI ALESSANDRA TODDE – “Esprimo la mia più profonda solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia – scrive – per il gravissimo attentato di questa notte. Un gesto vile e inaccettabile che colpisce non solo un giornalista coraggioso, ma il diritto di tutti a un’informazione libera e indipendente. È un attentato che riporta l’Italia molti decenni indietro, che attacca l’idea stessa di democrazia. Teniamo alta l’attenzione e la vigilanza democratica”.

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