DORGALI – Tanto rumore per nulla? La sindaca Angela Testone non ha alcuna intenzione di dimettersi e proseguirà il suo lavoro nell’ultimo anno e mezzo di mandato. La crisi politica che ha investito l’Amministrazione comunale di Dorgali è stata al centro della discussione nel Consiglio comunale tenutosi ieri, 16 ottobre. Nonostante le forti accuse dell’o

pposizione, la Sindaca ha dichiarato di voler garantire la stabilità per affrontare le questioni cruciali in sospeso.

Elena Fancello (foto S.Novellu)

La crisi era scaturita dalle accuse di incoerenza mosse dal gruppo di Opposizione guidato da Elena Fancello, in seguito alle elezioni provinciali. L’Opposizione aveva denunciato un “tradimento degli ideali politici” della Maggioranza, presentatasi fin dalle comunali con l’obiettivo di contrastare l’avanzata dei sardo-leghisti. Durante le provinciali quattro dei cinque assessori della Giunta avevano votato a favore del candidato Bernardo Carotti, affiliato a una lista che includeva il capo provinciale della Lega, sfiduciando all’ultimo la candidatura della consigliera di Centro-sinistra Sonia Mele. Questa scelta, secondo l’Opposizione, avrebbe rappresentato la negazione delle promesse politiche della Maggioranza e per questo motivo aveva generato una richiesta di chiarimenti sulle intenzioni politiche della Sindaca.

Sonia Mele e Bernardino Carotti (foto S.Novellu)

In consiglio comunale, Testone ha spiegato che la candidatura di Sonia Mele era nata con l’intento di valorizzare i paesi della Comunità Montana, di cui Dorgali fa parte. Ha inoltre precisato che la Maggioranza dorgalese è composta da “diverse anime politiche” e che la candidatura di Carotti è sopraggiunta soltanto all’ultimo momento. Bernardo Carotti, assessore allo Sport, è intervenuto per difendersi, dichiarando di non essere mai stato espressione di Fratelli d’Italia o della Lega, ma di essersi sempre identificato come un moderato. Ha affermato di aver scelto di candidarsi con la lista Uda in virtù della sua vicinanza alle maggioranze che esprimono liste civiche, escludendo di aver tradito lo spirito per cui è stato nominato assessore.

Marco Mura, a destra (foto S.Novellu)

Marco Mura, esponente dell’Opposizione, ha criticato Testone richiamando sue precedenti dichiarazioni di vicinanza all’ex Sindaco di Dorgali, rappresentante del Centro-destra. Il presidente del Consiglio Francesco Ruju è intervenuto davanti a tali accuse, invitando Mura a limitare il dibattito alle persone presenti al tavolo. Mura ha poi contestato la versione di Carotti, smentendo che fosse candidato in una lista civica e sottolineando invece come la lista fosse stata organizzata da Pierluigi Saiu, ex assessore regionale ai Lavori pubblici e attuale consigliere comunale a Nuoro, esponente sardo-leghista.

Dorgali, la Maggioranza in Consiglio Comunale (foto S.Novellu)

Nonostante la crisi, la Testone ha dichiarato di non aver intenzione di dimettersi. Ha sottolineato l’importanza delle questioni ancora da affrontare nell’ultimo anno e mezzo di mandato, tra cui la gestione del pontile e della spiaggia di Cala Luna, oggetto di una diatriba storica con il Comune di Baunei. Per portare a termine questi impegni, la Sindaca ha chiesto l’unità di intenti per concludere il mandato in serenità. In seguito alle dichiarazioni di Testone, la consigliera di opposizione Elena Fancello si è congratulata con la maggioranza per la scelta di non dimettersi, ritenendo che un commissariamento avrebbe bloccato l’apparato burocratico-amministrativo. Ha poi sollecitato l’Amministrazione a intervenire urgentemente per affrontare le precarie condizioni del Corso Umberto, il “cuore del paese”.
Sonia Mele, infine, ha ringraziato per la sua elezione, promettendo di portare avanti i valori della Comunità Montana e del territorio che rappresenta, e di perseguire i suoi obiettivi fino alla fine del mandato, anche in virtù del suo ruolo di assessora al Turismo.