NUORO – L’attesa decisione della Corte Costituzionale sulla decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, non solo ha ribaltato il verdetto precedente, ma ha anche innescato un’ondata di commenti positivi. Tra questi spicca la dichiarazione del sindaco di Nuoro, Fenu, che non nasconde la sua soddisfazione: secondo il Primo Cittadino, la sentenza ha finalmente “ristabilito la verità dei fatti e il rispetto delle regole democratiche”, chiudendo un capitolo che aveva gettato ombre sull’assetto istituzionale sardo.
«La sentenza rappresenta una vittoria della democrazia e il ripristino dello stato di diritto, e restituisce anche stabilità amministrativa alla Sardegna» sottolinea Fenu.
Secondo il Sindaco nuorese questo tema avrebbe sottratto a tutta la classe politica sarda “energie preziose” e attenzioni che avrebbero potuto essere investite in “Progetti concreti e in lavoro comune nell’interesse dei sardi e della Sardegna”. A questo riguardo ritiene che l’attenzione dedicata all’argomento sia stata alimentata da una volontà di “aggrapparsi al cavillo legale per sovvertire la volontà popolare”
Fenu ha rinnovato, oltre alla sua amicizia e stima personale, la vicinanza politica alla presidente Todde, confermando il pieno sostegno “Per proseguire il lavoro avviato per la crescita della Sardegna e per dare risposte concrete ai cittadini”. Ha infine concluso dichiarando: “Come sindaco di Nuoro, sono convinto che, da oggi, si possa ripartire con maggiore serenità, rafforzando la collaborazione tra i territori e la Regione, per affrontare insieme le sfide che ci attendono”.
