NUORO – Grave incidente sul lavoro intorno alle 8,30 di questa mattina sulla strada statale SS131 DCN, all’altezza della galleria di Pratosardo. Un operaio di 25 anni, impegnato in lavori di manutenzione, è precipitato da un ponte, facendo un volo di circa dieci metri prima di schiantarsi a suolo sulla schiena.
Le cause esatte della caduta sono ancora in fase di accertamento. L’allarme è scattato immediatamente, portando sul posto i soccorsi. Le condizioni dell’uomo, che ha riportato gravi traumi a seguito dell’impatto, sono state giudicate serie.
L’operaio è stato stabilizzato sul posto dall’équipe sanitaria della Fenice di Siniscola, che transitava sul posto in quel momento, e della medicalizzata di Nuoro, inviata sul posto dalla centrale operativa, prima di essere trasportato con la massima urgenza all’ospedale San Francesco. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la polizia Stradale e i tecnici dello SPRESAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) per i rilievi del caso, oltre ai vigili del fuoco.
La segretaria generale della UIL Sardegna, Fulvia Murru, dopo il grave incidente, ribadisce la necessità di mettere al centro “sicurezza, formazione e controlli” nell’azione imprenditoriale e pubblica. La UIL, inoltre, esprime vicinanza all’operaio ferito ma critica il “silenzio assoluto” della Regione Sardegna riguardo al tema della sicurezza e la mancata attuazione del “patto di Buggerru” firmato un anno fa. Il sindacato denuncia che le risorse previste per il finanziamento delle attività di formazione legate alla sicurezza, come stabilito dall’articolo 5 del protocollo, sono “scomparse”. Per il sindacato, la sicurezza sul lavoro deve essere l’obiettivo primario di tutti (istituzioni, imprenditori, politica), richiedendo maggiori investimenti in prevenzione, formazione e controlli. La Murru chiede anche “più sanzioni”, l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro e l’esclusione dagli appalti delle aziende che non rispettano le norme di sicurezza.
