La promessa di Ciccolini: stop al dimensionamento scolastico nei nostri territori

Flavia

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La promessa di Ciccolini: stop al dimensionamento scolastico nei nostri territori

mercoledì 15 Ottobre 2025 - 06:00
La promessa di Ciccolini: stop al dimensionamento scolastico nei nostri territori

l'ex amministratore della Provincia e nuovo presidente Giuseppe Ciccolini

Stop al dimensionamento scolastico nei nostri territori già attanagliati dal fenomeno dello spopolamento. La promessa è del presidente della Provincia Giuseppe Ciccolini che si insedierà  ufficialmente lunedì prossimo. Ieri mattina si è svolta la conferenza  per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2026/2027, convocata alla luce della bozza di Linee guida presentata dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Durante il vertice è stato discusso il documento che prevede la riduzione delle autonomie scolastiche da 232 a 223, in base al nuovo contingente di dirigenti scolastici assegnato alla Sardegna per il prossimo biennio.

Durante la conferenza è emersa una posizione condivisa e netta: sindaci, dirigenti scolastici e amministratori locali hanno espresso la loro totale contrarietà a qualsiasi ipotesi di ridimensionamento. Una posizione motivata dalla volontà di tutelare il diritto allo studio, soprattutto nei contesti più periferici, dove la scuola rappresenta un presidio educativo, sociale e culturale essenziale.

«Arriviamo da undici anni di commissariamento che hanno fortemente limitato la capacità della Provincia di assumere decisioni politiche, – ha dichiarato il Presidente della Provincia – Oggi siamo chiamati a riprendere in mano anche queste tematiche, pur senza volerci sostituire allo Stato, che decide i tagli e demanda alle Province l’onere della loro attuazione. Non possiamo accettare questo meccanismo, né subire decisioni calate dall’alto».

Ciccoloni ha sottolineato l’inadeguatezza di qualsiasi proposta di accorpamento che non tenga conto della realtà geografica e demografica della Sardegna: «È impensabile accorpare scuole già distribuite in tanti piccoli centri, o chiedere un ulteriore sforzo a città come Nuoro, Macomer, Siniscola o all’area del Mandrolisai».

“L’unicità della Sardegna va riconosciuta e valorizzata, anche in relazione a progetti strategici come l’Einstein Telescope, che richiedono un sistema scolastico stabile e capillare.” – ha evidenziato anche il Sindaco di Nuoro Emiliano Fenu.

Ciccolini ha sottolineato che la conferenza sarà riconvocata nei prossimi giorni, con l’estensione dell’invito all’assessora regionale alla Pubblica Istruzione, per aprire un confronto istituzionale serio e partecipato.

Tra le iniziative annunciate, il Presidente ha ricordato l’imminente insediamento del nuovo Consiglio Provinciale, previsto per lunedì prossimo, cui seguiranno l’approvazione dello Statuto della Provincia e l’attribuzione delle deleghe, compresa quella all’Istruzione.

Ciccolini ha inoltre proposto l’istituzione di una Conferenza Permanente sulla Scuola, con un regolamento dedicato e un reale coinvolgimento dei territori e la creazione di un Osservatorio permanente sull’abbandono scolastico e sui dati demografici, strumenti fondamentali per una programmazione educativa basata su dati reali.

«Non si può discutere di scuola senza partire dai dati, conoscere l’andamento degli istituti e considerare le difficoltà oggettive dei territori- ha concluso Ciccolini – La Provincia deve tornare protagonista delle politiche territoriali. In un contesto fragile come il nostro, solo una strategia coesa e condivisa può evitare che la frammentazione si trasformi in ulteriore debolezza»

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