NUORO – L’inizio ufficiale del mandato del Sindaco Fenu, incentrato sul binomio “Tradizione e Futuro”, è stato subito funestato da un Consiglio Comunale ad altissima tensione. L’assemblea di ieri è stata paralizzata per quasi due ore a causa di un acceso scontro tra il Presidente del Consiglio, Elia Carai, e il consigliere di Opposizione, Pierluigi Saiu.
La protesta, che ha imposto la sospensione dei lavori per la riunione dei capigruppo, aveva un motivo apparente – la richiesta all’Opposizione di invertire l’ordine del giorno, dando priorità ai punti di bilancio prima della discussione del programma di governo – ma una causa ben più profonda e procedurale.
La vera miccia che ha fatto esplodere la querelle è stata la denuncia della Minoranza: i capigruppo non sarebbero stati coinvolti in precedenza (come previsto dal regolamento) e la Maggioranza avrebbe convocato il Consiglio senza la Conferenza dei Capigruppo. A questo si è aggiunta la critica per la consegna delle dichiarazioni programmatiche solo poche ore prima della seduta, rendendo di fatto impossibile una valutazione seria del documento.
Alla fine, la richiesta dell’Opposizione di anteporre i punti di bilancio è stata accettata, consentendo lo sblocco dei lavori, sebbene in un clima fortemente compromesso.
Le polemiche non si sono placate neanche dopo l’inizio dei lavori: il consigliere Mario Carcassi di Progetto per Nuoro ha chiesto di “stringere” i tempi, venendo subito “bacchettato” dalla consigliera di Maggioranza Annalisa Canova (M5S), che ha chiesto “rispetto per il Sindaco e le istituzioni che rappresenta.” Alla fine, l’Opposizione ha ottenuto la possibilità di un Consiglio ad hoc per analizzare il documento, costringendo Fenu a una lettura sintetica delle 30 pagine.
LINEE PROGRAMMATICHE IN SALITA – Nonostante il clima infuocato, il Sindaco Fenu nelle sue linee programmatiche ha fatto capire che il Municipio è la casa dei nuoresi. Il primo punto cardine del suo mandato sarà la gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche. La priorità assoluta è il riequilibrio dei conti, “tasto dolente di tutte le amministrazioni comunali,” che Fenu intende affrontare ottimizzando le risorse esistenti, attrarre finanziamenti europei e regionali e valorizzare le società partecipate.
CULTURA, TURISMO E GRANDI EVENTI – Cultura e Turismo saranno i motori della ripartenza. Il perno di questo settore rimane la figura di Grazia Deledda, attorno alla quale verrà creato un Festival di scrittura al femminile. Il 2026, in occasione del centenario del Premio Nobel, sarà l’anno di un “programma ricco di eventi a carattere nazionale e internazionale.” Il turismo sarà ripensato in chiave culturale ed esperienziale, con la creazione di una struttura di coordinamento e un piano di comunicazione unificato per massimizzare l’efficacia.
SPORT, SCUOLA E GIOVANI: LE NOVITÀ – L’assessore competente, Natascia Demurtas, ha avviato una ricognizione degli impianti sportivi e delle palestre per puntare alla riqualificazione, dopo il ritardo nelle attività. La novità più significativa è l’introduzione di agevolazioni per famiglie e persone con disabilità per la pratica sportiva. Sul fronte Istruzione, verrà istituito un tavolo permanente tra Comune, scuola e Università. La grande novità, tuttavia, è l’istituzione di un Osservatorio in collaborazione con gli altri comuni del Plus, dedicato al monitoraggio e alla prevenzione delle discriminazioni e della violenza di genere.
AMBIENTE E SVILUPPO TECNOLOGICO – Il tema ambientale pone l’Ortobene al centro della programmazione, con l’obiettivo di istituire il Parco Regionale e recuperare il borgo di Lollove. Per quanto riguarda i lavori pubblici e lo sviluppo economico, l’amministrazione punta a rilanciare il Mulino Gallisai come polo di ricerca e innovazione e a trasformare l’area di Pratosardo in un polo tecnologico e sostenibile, senza trascurare l’agricoltura e le produzioni locali.
VARIAZIONE AL BILANCIO – La discussione sui punti all’ordine del giorno relativi al bilancio, infine, ha dominato la prima parte del Consiglio Comunale di ieri sera a Nuoro. Come richiesto dalla Maggioranza. Le tematiche finanziarie sono state affrontate prima della presentazione delle linee programmatiche del sindaco, garantendo una valutazione più lucida dei temi contabili. Tra i punti votati, c’è stata una variazione di bilancio e, soprattutto, il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio. A illustrare la questione è stato il Sindaco Emiliano Fenu, che ricopre anche la carica di assessore comunale al Bilancio. Il debito in questione è emerso a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sardegna che ha condannato il Comune al pagamento delle spese di giudizio. “Si tratta di una cifra non elevatissima di 630 euro che il Comune deve riconoscere dopo aver perso un contenzioso con un cittadino per questioni legate a dei pagamenti Imu,” ha spiegato il Sindaco Fenu. L’ente, ha aggiunto, aveva inizialmente presentato ricorso dopo la sentenza di primo grado, ma la successiva pronuncia ha confermato la condanna. I punti di ordinaria amministrazione sono stati liquidati in tempi rapidi: l’Opposizione, infatti, non ha sollevato particolari critiche, limitandosi a domande di approfondimento, risolte con dovizia di particolari. Su entrambi i punti all’ordine del giorno, è arrivato il voto favorevole della Maggioranza. L’approvazione di queste tematiche contabili ha dunque aperto la strada alla discussione successiva, purtroppo segnata da ben altre tensioni politiche.
