Addio all’icona del cinema Diane Keaton: premio oscar per “Io e Annie”

Salvatore

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Addio all’icona del cinema Diane Keaton: premio oscar per “Io e Annie”

domenica 12 Ottobre 2025 - 07:41
Addio all’icona del cinema Diane Keaton: premio oscar per “Io e Annie”

L'attrice Diane Keaton (foto Firooz Zahedi)

L’attrice premio Oscar per Io e Annie scompare a 79 anni. Dalle vette de Il Padrino ai sodalizi con Woody Allen e Warren Beatty, una carriera eclettica e indimenticabile


Il mondo del cinema piange la scomparsa di Diane Keaton, attrice, regista, produttrice e icona di stile, morta all’età di 79 anni. Vera star sin dal suo esordio negli anni ’70, la Keaton è universalmente nota per il ruolo di Kay Adams nella saga de Il Padrino e per l’indimenticabile interpretazione di Annie Hall, che nel 1978 le valse il Premio Oscar e cementò il suo sodalizio artistico e sentimentale con Woody Allen. La sua carriera, eclettica e costellata di successi, l’ha vista ottenere quattro nomination all’Academy Award.

DAL SODALIZIO CON WOODY ALLEN ALL’OSCAR – Nata Diane Hall a Los Angeles, figlia di un ingegnere immobiliare e di una fotografa amatoriale, la passione per la recitazione la spinse a New York per frequentare l’Actor’s Equity Association, assumendo il cognome materno, Keaton. Dopo il debutto a teatro con Un tram che si chiama desiderio, fu la performance in Hair a suscitare l’interesse di Woody Allen, che la volle per lo spettacolo Provaci ancora Sam. Questo fu l’inizio di una lunga collaborazione, che produsse ben otto film e un legame sentimentale profondo. Il culmine arrivò con Io e Annie, dove la Keaton interpretò un personaggio che condivideva il suo vero cognome e il nome con cui Allen la chiamava, Annie, portandola alla vittoria dell’Oscar.

Il suo battesimo al cinema in un ruolo minore in Amanti ed altri estranei fu rapidamente seguito dalla proposta di Francis Ford Coppola, che la scelse per il ruolo di Kay Adams, la moglie di Michael Corleone, nella trilogia de Il Padrino.
Dopo la fine della relazione con Allen, nel 1981, la Keaton si legò sentimentalmente e professionalmente a Warren Beatty per il film Reds, ottenendo la seconda candidatura all’Oscar. Nonostante i noti amori con Allen, Beatty e Al Pacino, l’attrice ha scelto di non sposarsi mai, dedicandosi invece alla maternità attraverso l’adozione di due figli, compiuta nel 1996 e nel 2001. “La maternità era un impulso a cui non potevo resistere”, raccontò in un’intervista.
Oltre alla carriera cinematografica, Diane Keaton si è distinta come produttrice, regista e fotografa. Nel 2020, l’artista ha svelato un lato personale e doloroso con il libro di memorie Fratello e Sorella. Nel testo, l’attrice ha raccontato il dramma del fratello minore Randy, vittima di gravi malattie mentali, abbandonato e trascurato durante gli anni in cui lei inseguiva il successo. Il libro è stato un gesto di espiazione e un contributo per affrontare le malattie mentali con maggiore apertura e senza i pregiudizi che avevano segnato la vita della sua famiglia.

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