OROSEI – Si muove la politica regionale per risolvere la grave situazione di sovraffollamento che ha colpito la scuola dell’infanzia comunale “Su Rimediu”. A seguito della repentina chiusura della paritaria “Sant’Antonio Abate” a fine maggio, il plesso si è trovato a gestire il trasferimento di numerosi bambini, formando due sole sezioni con un numero di alunni insostenibile (27 e 28 bambini), lasciando inoltre sette anticipatari esclusi dal servizio. Nonostante la richiesta tempestiva della dirigente scolastica di attivare una terza sezione sia stata respinta dall’Ufficio scolastico provinciale, la situazione ha trovato uno sblocco a livello politico.

Orosei, la sindaca Elisa Farris (foto S.Novellu)
MOZIONE IN CONSIGLIO. LA REGIONE SI IMPEGNA – Su proposta dei consiglieri regionali Franco Mula e SebatianCocco, il Consiglio Regionale ha approvato una mozione che impegna la Giunta a intervenire con urgenza. I consiglieri hanno sottolineato come l’attuale configurazione comprometta il diritto allo studio, la sicurezza e l’inclusione, penalizzando in particolare le donne lavoratrici. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, interessata direttamente dal sindaco di Orosei Elisa Farris, con il consigliere comunale delegata alla Pubblica Istruzione Daniela Contu, ha preso in carico il problema. Ora la Giunta Regionale si adopererà per portare avanti l’istanza presso l’Ufficio Scolastico Regionale, chiedendo l’istituzione immediata della terza sezione.
L’impegno della Regione include la previsione di risorse economiche straordinarie – citando un precedente analogo risolto a Gavoi nel 2013 – per garantire l’assunzione del personale docente e ausiliario necessario.
SINDACA E PROVNICIA IN AZIONE – Mentre la Regione gestisce l’aspetto burocratico e finanziario con l’USR, l’Amministrazione comunale continua a perorare la causa. Il sindaco Farris di Orosei, che si è mostrata vicina alle mamme e alle famiglie colpite dal disagio, ha confermato che continuerà a sollecitare personalmente il Responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale. In parallelo, è stata avanzata un’istanza al Presidente della Provincia, Ciccolini, per richiedere un supporto educativo tampone che possa alleggerire la situazione fino alla risoluzione definitiva.
L’attivazione di un tavolo permanente tra Regione, Comune, Ufficio scolastico e genitori è inoltre tra le misure approvate per prevenire il ripetersi di simili emergenze. La situazione, grazie all’intervento istituzionale a più livelli, sembra dunque avviata verso una soluzione.
