NUORO – “Un passo importante verso un Ortobene più pulito, più sano e più rispettato”: durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è stata discussa e approvata la mozione della consigliera dell’opposizione Maura Chessa “Acqua Viva Monte Ortobene”, nata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare le risorse idriche del nostro monte, patrimonio naturale e simbolico della città di Nuoro.
Il fulcro della mozione è costituito dalla richiesta, rivolta all’Amministrazione comunale, di partecipare ai bandi dedicati alle aree ZPS – Zone di Protezione Speciale del sistema Natura 2000, con il fine di intercettare fondi per la tutela ambientale e la salvaguardia della qualità delle acque. La proposta, ha spiegato la Consigliera, è nata dalla constatazione della critica condizione di inquinamento che investe il Morte Ortobene, e dalla conseguente necessità di intervenire per garantire la presenza di acqua pulita, sia per il benessere dell’ecosistema naturale sia per la fruizione pubblica e turistica dell’area.

Maura Chessa
Chessa, nel corso della seduta consiliare, ha portato al centro del dibattito le criticità legate all’incompletezza del sistema fognario, evidenziando l’urgenza di avviare ” una progettazione efficiente e risolutiva” che consenta un passaggio del sistema al servizio idrico integrato, garante di una gestione più moderna e sostenibile. Per questo motivo, su richiesta della Consigliera, sarà istituito un tavolo tecnico con Abbanoa e con gli uffici comunali competenti, con lo scopo di pianificare interventi concreti e coordinati, basati su una visione di lungo periodo. Tra le problematiche messe in evidenza durante il dibattito è emerso anche il tema dell’inquinamento ambientale derivante da specie infestanti come l’ailanto, in risposta a cui la Consigliera avrebbe proposto di intervenire con una piantumazione competitiva con specie autoctone, in linea con gli obbiettivi previsti dalle direttive europee, per la tutela della biodiversità.
Maura Chessa si è espressa positivamente sulla collaborazione e sullo spirito propositivo messi in campo dall’Amministrazione, sottolineando come il superamento della “logica dello scontro” sia fondamentale per lavorare sul più importante obbiettivo comune: “la tutela del nostro ambiente e della salute dei cittadini”.
