Sapori, miti e tradizioni: Gavoi, Lollove, Onanì e Tonara in Festa per “Autunno in Barbagia”

Salvatore

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Sapori, miti e tradizioni: Gavoi, Lollove, Onanì e Tonara in Festa per “Autunno in Barbagia”

giovedì 09 Ottobre 2025 - 11:59
Sapori, miti e tradizioni: Gavoi, Lollove, Onanì e Tonara in Festa per “Autunno in Barbagia”

Tumbarinos di Gavoi (foto S.Novellu)

NUORO – Prosegue con successo il viaggio di Autunno in Barbagia 2025, la rassegna che nel cuore della Sardegna apre le porte dei paesi per celebrare storia, gastronomia e artigianato. Nel prossimo fine settimana, sabato 11 e domenica 12 ottobre, saranno ben quattro le comunità a svelare le loro tradizioni nelle celebri cortes (cortili): Gavoi, Lollove, Onanì e Tonara.

I SAPERI DI GAVOI E TONARA – A Gavoi, patria del rinomato Fiore Sardo DOP, i visitatori potranno immergersi nelle dimostrazioni di panificazione e caseificazione. Il percorso enogastronomico “In sas cortes gavoesas” sarà accompagnato da canti a tenore, cori e dal ritmo dei tumbarinos, con attività che spaziano da escursioni in e-bike a laboratori musicali.
Tonara, famosa per il suo torrone, per i campanacci artigianali e i tappeti, rievocherà la cerimonia de “Sa Coia Antiga” (il matrimonio tradizionale). Il paese proporrà anche laboratori dal vivo e la proiezione di un docu-film dedicato al poeta locale Peppino Mereu, con numerose esposizioni diffuse nei rioni storici.

Tonara, preparazione del torrone (foto Kevin Lai)

Tonara, preparazione del torrone (foto Kevin Lai)

SUONI E LEGGENDE A LOLLOVE E ONANÌLollove, il piccolo borgo “sospeso nel tempo”, trasporterà i visitatori in un’atmosfera di mito e leggenda con “Carrèras de Lollobe“. L’evento prevede spettacoli itineranti, canti, balli e degustazioni. Da non perdere il recital di sabato, La voce di Grazia, dedicato a Grazia Deledda, e i laboratori di archeologia sperimentale di domenica, che riporteranno in vita l’età nuragica.
A Onanì, l’attenzione sarà focalizzata sulle tradizioni e sulla musica. Oltre a degustazioni, dimostrazioni di mestieri e mostre, il paese ospiterà il Festival internazionale dell’organetto “Tenores e Sonette”, che vedrà la partecipazione di artisti dalla Sardegna, dall’Italia e dall’estero.

MEMORIA E SVILUPPO – La rassegna è vista dalle istituzioni come un motore di crescita. Agostino Cicalò, presidente della camera di commercio di Nuoro, sottolinea come “Autunno in Barbagia sia un appuntamento che unisce memoria e innovazione, ospitalità e sviluppo. Rappresenta il filo rosso che lega i nostri territori, valorizzando le eccellenze produttive e culturali”. Gli fa eco Roberto Cadeddu, presidente di ASPEN, evidenziando che “la forza di Autunno in Barbagia sta nella coralità e nella capacità delle comunità di aprirsi e accogliere… Non si tratta solo di custodire le tradizioni, ma di renderle attuali, trasformandole in occasioni di lavoro, promozione e sviluppo”.

Il calendario di Autunno in Barbagia proseguirà il weekend successivo (18 e 19 ottobre) con le tappe di Belvì, Orgosolo e Sorgono. Per informazioni e dettagli: www.cuoredellasardegna.it/autunnoinbarbagia

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