OROSEI – L’utilizzo della pagina Facebook istituzionale del Comune di Orosei è finito al centro di una interrogazione urgente presentata dai consiglieri di minoranza Annalisa Lai e Giacomo Masala. I firmatari sollevano forti criticità sulla gestione del canale social, accusando l’Amministrazione di non rispettare i principi di trasparenza, imparzialità e parità di trattamento richiamati dalle normative e, in particolare, dal Codice Etico recentemente approvato in Consiglio.
L’interrogazione, datata 6 ottobre 2025, pone l’accento sul fatto che la pagina Facebook, pur essendo un canale ufficiale, veicolerebbe solo contenuti “di parte”, escludendo sistematicamente le posizioni della Minoranza consiliare.
“Tutte le mozioni presentate non vengono rese pubbliche se non dalla Minoranza stessa da un canale privato e non ufficiale,” denunciano i consiglieri, richiamando l’articolo 1 della legge 150/2000 che impone alle Pubbliche Amministrazioni una comunicazione imparziale e completa. Le linee guida AGID, viene ricordato, definiscono i profili social della PA come canali ufficiali che devono evitare “contenuti di parte politica”.
IL NODO DEL DIBATTITO DELLA TRASPARENZA – Le critiche non si fermano alla sola esclusione della Minoranza. Lai e Masala lamentano una presunta limitazione della libertà di espressione dei cittadini: “Non viene garantita piena libertà di commento, poiché risultano rimossi o non pubblicati interventi dei cittadini non allineati con le posizioni dell’amministrazione di maggioranza,” si legge nel documento. I consiglieri chiedono se tale filtraggio e selezione dei commenti non sia “lesivo della trasparenza amministrativa”. Inoltre, la Minoranza evidenzia che la divulgazione di articoli sulla pagina non rappresenterebbe in modo completo l’attività consiliare, selezionando unilateralmente le informazioni.
STREAMING E COSTI / PROPOSTA ALTERNATIVA – L’interrogazione si conclude con un invito all’Amministrazione a rivedere le proprie politiche comunicative e a adottare misure per una maggiore inclusività. In particolare, il gruppo consiliare sollecita il Sindaco a: Rendere note le regole adottate per la gestione della pagina Facebook istituzionale (una Social Media Policy), garantire l’imparzialità nella pubblicazione, includendo equamente le comunicazioni della Minoranza. Intervenire sul filtraggio dei commenti, consentendo piena libertà di critica civile. Attivarsi per garantire la trasmissione online in diretta o differita delle sedute del Consiglio Comunale. Quest’ultimo punto è particolarmente rilevante, poiché i consiglieri suggeriscono che l’utilizzo dello streaming, se implementato, potrebbe “evitarsi spese pubbliche ulteriori che l’Amministrazione sta sostendendo.
L’interrogazione è ora all’attenzione del Sindaco, che dovrà fornire una risposta ufficiale chiarendo le procedure di gestione e le intenzioni dell’Amministrazione rispetto ai principi di trasparenza e parità di accesso alle informazioni.
