Buorgos ospiterà  venerdì 10 ottobre alle 16.30 nel salone parrocchiale in via San Leonardo, un incontro di grande rilevanza culturale e civile con  Antonio Ingroia, ex magistrato che ha dedicato la sua carriera alle indagini sulla trattativa Stato-mafia e alla difesa della legalità. Allievo di  Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Ingroia ha raccolto la loro eredità professionale e morale, proseguendo nel solco della lotta alla criminalità organizzata e alla ricerca della verità. Nel corso della sua attività in magistratura ha inoltre collaborato con il procuratore Nino Di Matteo, condividendo con lui l’impegno nelle indagini più delicate contro le mafie e i loro rapporti con il potere.

L’evento, promosso in collaborazione con il Comune di Burgos, sarà moderato dalla dottoressa Emanuela Priori e vedrà la partecipazione della cittadinanza e delle istituzioni locali.

Al centro dell’iniziativa la presentazione del libro “Traditi”, in cui Ingroia ripercorre i momenti cruciali della sua esperienza in magistratura e le ombre che ancora avvolgono la storia italiana degli anni delle stragi. Sarà anche un’occasione per riflettere insieme sul valore della memoria e sull’impegno per costruire un futuro basato su giustizia, trasparenza e responsabilità collettiva. L’incontro vuole essere non solo un momento di ascolto, ma anche di confronto aperto, soprattutto con i giovani, affinché i valori della legalità e della democrazia diventino patrimonio condiviso.

«Legalità e memoria – hanno sottolineato gi organizzatori dell’eveto – sono le basi per costruire un domani migliore. La presenza di Antonio Ingroia a Burgos rappresenta un’opportunità per la comunità di riflettere e rafforzare il proprio impegno civile.”

L’iniziativa si inserisce nel solco tracciato dal Comune di Burgos, che ha proclamato il 2024 come Anno della Legalità, dedicandolo alla memoria di Bonifacio Tilocca, figlio della comunità di Burgos. Una scelta che ha rafforzato il legame della cittadinanza con i valori di giustizia e responsabilità civile. In continuità con questo percorso, anche la società USD Nuorese Calcio 1930 si prepara a promuovere un importante evento culturale dal titolo: “Dallo spogliatoio alla legalità – Il calcio che unisce, non divide”, un’iniziativa che intende sottolineare come lo sport, e in particolare il calcio, possa diventare strumento di educazione, inclusione e crescita civile. La giornata sarà articolata in due momenti: la mattina dedicata alle scuole e alla cittadinanza, con momenti di dialogo e sensibilizzazione, e il pomeriggio con la  “Partita della Legalità”, che vedrà lo sport farsi veicolo concreto di unità e valori condivisi…..