L’attivista svedese Greta Thunberg è tra gli oltre 70 attivisti internazionali che saranno rilasciati ed espulsi oggi da Israele, diretti in Grecia. L’annuncio arriva dopo il loro sequestro a bordo della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta a Gaza.
Il gruppo in partenza è composto, tra gli altri, da 28 francesi, 27 greci, 15 italiani e nove svedesi. Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato ieri sera il rilascio dei connazionali, che voleranno ad Atene con un volo charter, garantendo l’assistenza consolare.
Nonostante i rilasci, restano ancora detenuti diversi stranieri, inclusi 28 cittadini spagnoli. Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel aveva precedentemente chiesto la liberazione di David Adler, co-fondatore di Progressive International, e degli altri membri dell’equipaggio.
L’ex sindaca di Barcellona, Ada Colau, attivista della Flottiglia e precedentemente rilasciata, ha denunciato al suo rientro un trattamento brutale. “Siamo stati rinchiusi in un carcere di massima sicurezza dove non esiste Stato di diritto – ha dichiarato, parlando di – maltrattamenti e trattamento denigrante”. L’ex sindaca ha accusato Israele di aver agito illegalmente, arrestando gli attivisti in acque internazionali. Colau ha descritto scene di umiliazione, con attivisti tenuti “per ore in ginocchio, con la testa contro il suolo” e ha denunciato l’isolamento totale in cella, senza poter contattare consolati, avvocati o famiglie, e la mancata somministrazione di medicine salvavita ad alcuni detenuti.
