NUORO. La Sardegna si posiziona all’avanguardia a livello nazionale sui temi etici e sociali. I Giovani Democratici di Nuoro, tramite il segretario Riccardo Rosa, lodano l’azione politica del Partito Democratico regionale per aver portato in Consiglio due provvedimenti ritenuti fondamentali: la legge sul fine vita e l’introduzione della psicopedagogia nelle scuole.
In un comunicato, i giovani dem sottolineano come la Regione stia affrontando temi che il resto d’Italia “continua a rimandare”, ponendosi in “prima linea” per i diritti e la salute pubblica. Il primo punto affrontato è l’approvazione della legge regionale sul fine vita, che dà seguito a un intervento della Corte Costituzionale. La Sardegna, con questo atto, è la seconda regione in Italia a normare il tema, riportando al centro del dibattito il principio di autodeterminazione dell’individuo. Ancora più ambiziosa è l’iniziativa sulla scuola. I Giovani Democratici esprimono pieno sostegno alla mozione sull’introduzione di un servizio di supporto psicopedagogico scolastico. L’obiettivo è creare un sistema strutturato, che in collaborazione con le istituzioni educative, metta a disposizione equipe multidisciplinari composte da psicologi, pedagogisti ed esperti. “La salute mentale dei giovani è una priorità assoluta: garantire ascolto, sostegno e strumenti adeguati non è un lusso, ma un dovere,” si legge nel comunicato.
Il segretario Riccardo Rosa rimarca come questo tipo di sostegno non debba essere considerato un “diritto di serie b”, ma debba essere trattato alla pari della salute fisica. I giovani dem auspicano che la Sardegna sia la prima nella nazione a creare un sistema così strutturato, favorendo una crescita migliore per ragazze e ragazzi in un mondo in continua evoluzione. L’azione del PD è vista, quindi, come un segnale di coraggio e lungimiranza politica.
